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Il numero uno del mondo torna in finale ad un anno di distanza. Novak Djokovic sconfigge Grigor Dimitrov nella prima semifinale del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2019 con il punteggio di 7-6 (7-5) 6-4, in un’ora e trentanove minuti di gioco. Domani in finale se la vedrà col vincente della sfida tra Nadal e Shapovalov, in campo a seguire.
Djokovic torna in finale a Bercy ad un anno di distanza quando nel 2018 si arrese alla potenza di Khachanov in due set. Per il serbo si tratta della sesta finale nella capitale francese: il bilancio è di quattro vittorie a fronte di una sconfitta. Il numero uno del mondo centra la cinquantesima finale in un Masters 1000, in cui vanta ben trentatré titoli.
Partita davvero di alto livello questo pomeriggio: Djokovic e Dimitrov hanno disputato un incontro interessante, giocando un tennis sopraffino in entrambi i set. Alla fine la solidità mentale del numero uno del mondo ha prevalso sull’estro del bulgaro, che ha finalmente giocato un torneo di spessore dopo un 2019 molto buio –eccezion fatta per lo US Open – e da lunedì tornerà nei primi venti del mondo.
Il serbo ha condotto il match in maniera ineccepibile, concedendo le briciole al suo avversario: al servizio è stato praticamente perfetto, così come nel palleggio, dove ha commesso davvero pochi errori gratuiti. L’unico momento di difficoltà – rivelatosi poi il crocevia dell’intero match – è stato il tie-break: il punto vinto da Djokovic sul 5-4 Dimitrov ,al termine di uno scambio a dir poco pazzesco ha fatto girare l’andamento del tie-break, permettendo al numero uno del mondo di conquistare la prima frazione.
Il primo set comincia in modo equilibrato: nessuno dei due tennisti riesce ad essere troppo pericoloso in risposta ed entrambi vincono piuttosto agevolmente i rispettivi turni di servizio. Sul 3-3 Djokovic si trova per la prima volta sotto 15-30, ma è bravo a risalire la china e a conquistare il game.
Il parziale prosegue come era iniziato: non si vedono palle break, il servizio lo fa da padrone, anche se il livello di gioco espresso è davvero molto alto. Giustamente il tie-break deciderà l’esito di questo primo set.
Dopo un iniziale scambio di mini-break, il tie-break procede punto a punto: però sotto 3-4 il serbo incappa nel terzo doppio fallo della frazione e si trova costretto a inseguire. Avanti 5-4 Dimitrov perde due mini-break consecutivi al termine di due scambi strepitosi e alla prima occasione Djokovic chiude il tie-break per 7 punti a 5. Primo parziale in favore del numero uno del mondo con il punteggio di 7-6 (7-5).
Nel quinto game del secondo set arrivano le prime palle break dell’incontro: dopo averne annullata una, alla seconda Dimitrov è costretto a cedere la battuta a trenta. Il set prosegue piuttosto rapidamente senza particolari colpi di scena: Djokovic conquista agilmente i propri turni alla battuta, non concedendo quasi nulla al suo avversario. La seconda frazione viene portata a casa facilmente dal serbo col punteggio di 6-4.
I MIGLIORI COLPI DELLA FINALE: IL VIDEO
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