Shapovalov affonda Monfils e Berrettini vola a Londra. Ai quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy è Denis Shapovalov a trionfare ai danni di Gael Monfils in uno “spareggio Finals” con Matteo Berrettini spettatore. Supremazia, mente libera e tanta classe permettono al giovanissimo canadese di liberarsi agevolmente del francese con i parziali di 6-2 6-2 in un’ora e un minuto di gioco. Un risultato che pone fine alla corsa per le ATP Finals con Monfils escluso per una manciata di punti a favore di Matteo Berrettini: eliminato all’esordio ma forte dei punti maturati durante il corso di un 2019 spaziale.
LA CRONACA – Sotto gli applausi del pubblico amico Monfils parte bene e difende il primo turno di battuta ma i problemi per il francese arrivano ben presto. Shapovalov si mostra più libero mentalmente e senza troppi patemi difende il servizio con la solita classe. Dritto, rovescio, volée: al canadese riesce di tutto mentre Monfils è eccessivamente falloso. Due break con grande facilità e soli quattro punti concessi durante i suoi turni di battuta. Il francese dura solamente 28 minuti e con un netto 6-2 concede il set al proprio avversario.
Il secondo set inizia nel peggiore dei modi per Monfils che perde immediatamente il turno di battuta e spiana la strada a Shapovalov. Poi sulla palla game (40-30) del terzo game si fa rimontare e il canadese sale in cattedra con due passanti da urlo che mandano fuori giri il francese per il secondo break del 3-0. Nei game successivi Monfils riesce a strappare il primo punto a proprio favore mantenendo il turno di battuta a zero sul 4-1 ma senza ulteriori problemi Shapovalov chiude con un altro 6-2 e infrange i sogni londinesi del suo avversario.