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Gael Monfils soffre maledettamente per un set e mezzo, ma alla fine supera Radu Albot e si qualifica per i quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2019. Il francese regola il moldavo per 4-6 6-4 6-1 al termine di un match tiratissimo per oltre un’ora. Adesso per Monfils c’è Shapovalov in un match che vale tantissimo: in caso di vittoria il francese infatti supererà Matteo Berrettini nella Race e si qualificherà per le Finals. In caso di vittoria del canadese, a Londra andrà l’azzurro.
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La cronaca – L’inizio della partita vede scendere in campo un Monfils che appare trasfigurato dalla tensione. Il francese sbaglia tantissimo da fondo campo, affidandosi con fin troppa fretta al servizio. Il transalpino salva ben quattro palle break nel primo game, ma nel terzo game non gli riesce il recupero da 0-40 e così Albot con pieno merito sale sul 3-1. Con il passare dei minuti Monfils non migliora da fondo campo, continuando a collezionare tantissimi errori gratuiti contro un Albot come sempre dinamico e coriaceo. Il francese si aggrappa alla prima di servizio, ma con la seconda raccoglie le briciole e ogni turno di battuta nasconde insidie. Anche al momento di servire per il set, Albot si limita al suo tennis solido perchè Monfils ci mette sempre del suo con errori da fondo campo per il 6-4 con cui il moldavo chiude il primo set.
Il secondo set vede un Monfils ancora estremamente falloso, nonostante Albot abbassi leggermente i ritmi alti del primo set. Il moldavo supera il primo momento difficile nel quarto game, quando annulla una palla break grazie al grave errore del francese che spara un rovescio a metà rete. Nel game successivo tocca a Monfils superare il momento complicato, con due palle break annullate. Il francese però non si salva nel settimo game, dove sotto 15-40 cede la battuta e permette ad Albot di salire sul 4-3. Il moldavo però dà segni di tensione per la prima volta nel match e concede l’immediato contro-break: sintomatici il serve and volley sul 30-30 e soprattutto il doppio fallo sulla palla break, con cui Monfils torna in partita sul 4-4. Inevitabile che Albot accusi il colpo, ma nel decimo game è anche merito di Monfils che si inventa un paio di vincenti con cui il francese conquista il secondo set per 6-4.
Il terzo set di fatto non esiste, perchè Monfils inizia a giocare da Monfils e Albot scompare letteralmente dal campo. Nel quarto game arriva l’inevitabile break in favore del francese, che inanella 14 punti consecutivi e vola sul 5-1 per poi andare a chiudere al servizio nel delirio dell’arena di Bercy.
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