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La finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2019 ha offerto un incontro straordinario fra Novak Djokovic e Denis Shapovalov, terminato 6-3, 6-4 in favore del serbo. Djokovic conquista dunque il suo Masters 1000 numero 34 e continua a collezionare record su record, mentre Shapovalov, nonostante un match sottotono, prosegue il suo percorso di crescita esponenziale.
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LA CRONACA – Nel primo set il serbo ha messo immediatamente la freccia, con due game consecutivi conquistati grazie alla consueta diligenza al servizio e annessa aggressività in risposta: 2-0 rapido e Shapovalov già in apprensione. Djokovic ha continuato a condurre agevolmente, non concedendo nulla nei propri turni di battuta e mettendo contemporaneamente in difficoltà l’avversario nei turni in risposta: il serbo è arrivato agevolemente sul 5-2. Il nono game si è presentato come conclusivo del primo parziale, con Djokovic che ha tenuto il servizio a 0 chiudendo con un serve and volley stupendo, per il 6-3.
Il secondo set ha seguito il medesimo filone del precedente, con Djokovic letale al servizio ed attento in risposta, mentre Shapovalov ha faticato a conquistare praticamente ogni punto, metto sotto pressione costante dall’avversario. Il game fulcro è stato il settimo, con il serbo che ha sfruttato alcuni gravi errori di dritto da parte del canadese ed è scappato sul 4-3 e servizio. I due turni di battuta rimanenti sono stati solo una formalità per Djokovic, che è volato via in due set ed è il re di Parigi.
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