Novak Djokovic approda agli ottavi di finale al Masters 1000 di Parigi-Bercy, superando in due set (7-5 6-1) Joao Sousa. A seguito di un primo set piuttosto lottato, il serbo dilaga nel secondo deliziano il pubblico francese con la sua consueta regolarità da fondo campo. L’ex numero 1 al mondo sfiderà per un posto ai quarti il bosniaco Dzumhur, vincitore a sorpresa su Tsitsipas.
IL RESOCONTO – Entrambi tengono i primi due rispettivi turni di battuta con discreta facilità. Il serbo mostra da subito un atteggiamento positivo e propositivo: a testimonianza di ciò arriva il break in occasione del quarto gioco. Sousa ha la possibilità di ritornare in scia nel game successivo ma vanifica ben 3 palle del controbreak. Il numero 2 del seeding vola sul 4-1, ma subisce un leggero calo di tensione, facendosi rimontare inaspettatamente. Sul 6-5 c’è aria di tie-break: Nole però non è della stessa idea, e soffrendo non poco, riesce ad ottenere il secondo break del suo primo set, archiviato con lo score di 7-5.
Pochi, pochissimi problemi per Djokovic nel secondo parziale dove lascia andare il braccio, forte del vantaggio. Il portoghese si difende come può, ma in una superficie come il cemento (nonostante non sia troppo veloce) le armi di Sousa scarseggiano, così come le soluzioni da fondo campo. Il serbo è un rullo e decide di non sbagliare più nulla, stringendo la mano al proprio avversario dopo poco più di un’ora e mezza di gioco.
