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Novak Djokovic non si ferma più. Il serbo soffre, si innervosisce ma la spunta anche su Marin Cilic per raggiungere le semifinali del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Nole si impone in rimonta per 4-6 6-2 6-3 e piazza la ventunesima vittoria consecutiva ma applausi a scena aperta per il croato, il più vicino da mesi a frenare la corsa del 14 volte campione Slam. Cilic ferma la striscia di 30 set di fila dell’avversario e va anche avanti di un break nel terzo, prima di cedere al ritorno di Djokovic che adesso attende Federer o Nishikori, protagonisti dell’ultimo quarto di finale di giornata
PRIMO SET – Cilic vende cara la pelle sin dai primi game e tiene testa al nuovo numero 1 al mondo. E’ il croato a procurarsi la prima chance di break, senza però trasformarla, nel quinto gioco. Djokovic reagisce e nel gioco successivo è lui ad aver tre opportunità per strappare il servizio a Cilic, che resiste e mette alle corde il serbo: dopo aver mancato una palla break sul 3-3 il tennista di Medjugorje toglie meritatamente il servizio all’avversario sul 4-4 e chiude i giochi con un autoritario turno a zero per il 6-4.
SECONDO SET – Djokovic, ovviamente, non ha alcuna intenzione di darsi per vinto. Nole continua ad avere problemi con la prima palla (solamente il 50% in campo) ma ritrova continuità da fondo e in risposta: Cilic è infatti costretto a fronteggiare palle break in ogni turno di servizio, cedendo la battuta sull’1-2 e poi sul 2-5, salvando anche uno 0-40 nel corso del sesto gioco. Il serbo può anche permettersi di sprecare qualche occasione ed essere meno cinico del solito ma la superiorità nella frazione è manifestata alla fine da un netto 6-2.
TERZO SET – Nonostante la boccata d’ossigeno, Djokovic torna a concedere qualcosa di troppo tanto da subire il break sull’1-1, con racchetta spaccata e fischi del pubblico annessi. L’episodio ha però l’effetto opposto nel serbo che si risveglia dal torpore e viene a capo anche di questa difficile situazione: immediato il controbreak di Nole che passa mette la freccia sul 3-2 e piazza l’accelerata decisiva sul 3-3 per chiudere sul 6-3