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Le semifinali del Masters 1000 di Parigi Bercy 2017 continuano a regalare sorprese, come nei giorni appena trascorsi. La finale sarà tra la sorpresa Filip Krajinovic, vincitore per 6-4 6(2)-7 7-6(5) su John Isner dopo due ore e trentuno di battaglia, e Jack Sock, che si imposto su Julien Benneteau, altra sorpresa del torneo, con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e venti minuti.
Nel primo incontro sono scesi in campo il serbo, rivelazione del torneo partendo dalle qualificazioni, e lo statunitense con ancora chance di approdo alle Atp Finals. Il primo parziale vede il serbo salvare 3 palle break nel secondo gioco, per poi andare avanti nel quinto e chiudere con il punteggio di 6-4 in 33′.
Nel secondo set assistiamo ad un grande equilibrio, senza alcuna palla break concessa. Logica conclusione del parziale è nel tie-break, dove John Isner lo porta a casa piuttosto facilmente per 7-2, in 57′.
Il parziale decisivo vede ancora lo statunitense in maggiore pressione per ottenere il successo, soprattutto nel primo e nel nono gioco (dove non sfrutta l’unica palla break). Il tie-break finale è parecchio altalenante e premia Krajinovic che chiude il parziale, al primo match point, in un’ora e un minuto. Sogni di Finals infranti per Isner.
Nella seconda semifinale lo statunitense parte subito forte con break in apertura, che riesce a confermare però a fatica. Tra il quarto ed il sesto gioco assistiamo a break e contro-break in sequenza, con Sock che finalmente riesce a riportarsi avanti e a chiudere alla prima occasione per 7-5 in 50′.
Il secondo set è l’opposto del primo, con lo statunitense che tiene agevolmente i propri turni di battuta mentre Benneteau fatica: tra il quinto ed il sesto gioco il francese cede due volte di fila il servizio ed è gioco facile per Sock chiudere per 6-2, al primo match point, in 30′. Con questa finale, la prima in un Masters 1000, egli ha ancora chance di poter prender parte alle Atp Finals, scalzando Pablo Carreno Busta.