Jannik Sinner ha superato Alejandro Tabilo agli ottavi di finale del Masters 1000 di Montreal 2024, riuscendo a prevalere sul cileno per 6-4, 6-3. Prestazione ottima del numero uno al mondo, nuovamente in campo dopo il match con il croato Coric e la sospensione generale per pioggia del programma canadese. Sul cemento, l’altoatesino ha pochi (pochissimi) rivali e l’ha dimostrato anche a discapito del sudamericano, una delle rivelazioni di quest’annata di tennis; il mancino di Tabilo non ha creato particolari grattacapi a Sinner, sia in ricezione che da fondocampo, nel contesto di un confronto sostanzialmente senza storia e ben amministrato dall’azzurro. Jannik sfiderà il russo Andrey Rublev in occasione del prossimo turno, durante la notte italiana tra sabato 10 e domenica 11 agosto (doppio turno per via della riprogrammazione dovuta alla pioggia).
SINNER-TABILO A MONTREAL: IL RACCONTO
Inizio di primo set in equilibrio assoluto, con Tabilo abile a trovare gli angoli giusti al servizio con il suo mancino e ancor più bravo a chiudere i conti in uscita dal colpo d’inizio gioco grazie al dritto (spesso giocato in controtempo). Dal canto suo, Sinner diligente soprattutto con le seconde lavorate, non avendo mantenuto un’alta percentuale di prime inizialmente: 2-2. Svolta nel settimo game: il nativo di San Candido ha dapprima trascinato l’opponente ai vantaggi da una situazione di 40-15, poi trovato il guizzo vincente con due buone risposte e un rovescio sempre concreto in chiusura per il 4-3. Dopo aver serenamente confermato il break nell’ottavo game, Sinner ha chiuso le danze con un decimo game a 0 all abattuta, inserendo la parola ‘fine’ con un dritto incrociato vincente valso il 6-4. Secondo set partito bene per i due atleti al servizio, sino all’1-1, ma allarme rosso per Tabilo già in occasione del terzo gioco: 0-40 dopo alcune sbracciate in risposta profonde di Sinner, con game infine perso a zero dal cileno (sempre meno efficiente al servizio) per il 2-1 italiano. L’azzurro ha imposto un ritmo forsennato nel quarto game, non sostenuto certamente da Tabilo, quest’ultimo fautore suo malgrado di diversi errori con il dritto sino al 3-1. Epilogo lineare dopo un doppio break nel nono gioco in favore di Sinner, bravo a spingere sull’acceleratore nel momento di maggiore difficoltà del sudamericano senza la prima, per il 6-3 che ha proiettato l’azzurro ai quarti di finale.