Jannik Sinner ha domato Adrian Mannarino in occasione del secondo turno del Masters 1000 di Montreal 2022, mediante il risultato di 2-6, 6-4, 6-2. Performance altalenante del tennista italiano, di recente in trionfo a Umago ai danni di Carlos Alcaraz; cambio-superficie con alcuni grattacapi per l’altoatesino, abile però a rendere autorevolmente nei frangenti delicati sul veloce outdoor; tra i ‘campi di battaglia’ maggiormente graditi dal francese avversario, anch’egli amante dei terreni ‘hard’.
Il mancino transalpino è riuscito pragmaticamente a impensierire l’italiano, quest’ultimo però sin troppo superiore dal punto di vista puramente tecnico; non si fa riferimento al bagaglio di colpi in generale, in quanto Mannarino assolutamente dotato e avente un potenziale di puro talento eccezionale, ma di concretezza dei colpi. Le scelte di Sinner, accurate nel momento più importante della partita, sono state fondamentali per sbarazzarsi dell’istrionico Mannarino; dopo un bye al primo turno, ecco la prima affermazione a Montreal dell’azzurrino. L’atleta nato a San Candido affronterà quindi uno tra Holger Rune e Pablo Carreno Busta al terzo turno nordamericano.
INIZIO
Primo set iniziato come peggio non avrebbe potuto per Sinner, immediatamente sotto di un break dopo un bis di eventi sfavorevoli; prima un tentativo di palla corta, corretto tatticamente, terminato però a meta rete. Poi un nastro fortunato in favore del francese, che ha trasformato un dritto debole in oro: 2-0 transalpino, presto divenuto 3-0 dopo un turno di battuta ricco di prime. L’azzurrino non è mai riuscito a rendersi pericoloso, completamente ingabbiato dal tennis asfissiante, personalissimo e ricco di soluzioni da parte dell’avversario; Mannarino agevolmente sul 5-2, anche considerando un’ottima resa con la prima in campo spesso giocata esterna, e 6-2 praticamente conseguente dopo due difese della rete da doppista di Mannarino. Parziale senza storia…ma dal giocatore contro-pronostico.
SVOLGIMENTO
Secondo set sul filo di un equilibrio sostanziale, in bilico per svariati game e con l’inerzia sempre più, apparentemente, dalla parte di Mannarino. Il francese, infatti, praticamente mai in difficoltà con la prima in campo e semplicemente ostico da insidiare nei turni di risposta; Sinner, però, tra straordinari in difesa e accelerazioni sempre più potenti e rischiose, si è aggiudicato una chance non demordendo mai alla battuta. Arrivato a quota nove ace e sul 4-4, l’azzurrino ha compreso il momento e spinto con più convinzione sul lato del rovescio; l’italiano ha messo in pratica un fondamentale break nella circostanza del nono game, concretizzando un passante lungolinea sensazionale con il rovescio: 5-4. Game di chiusura con annesso risorgimento di Sinner dopo un preoccupante 0-30 iniziale con due errori in uscita dal servizio; tante prime e un dritto lungolinea a chiudere i conti sul 6-4.
EPILOGO
Terzo set partito meravigliosamente per Sinner, subito con un break a favore dopo il primo e provvidenziale game; break a discapito di Mannarino, condizionato anche da un problema al ginocchio, reo di un doppio fallo e diverse leggerezze in manovra. Sinner ha chiuso i conti con un rovescio lungolinea rapidissimo, valso l’1-0; 2-0 e dunque conferma del break dell’italiano non senza problemi, in quanto, dopo una palla corta errata, il nativo di San Candido ha dovuto annullare una palla break prima di capitalizzare il vantaggio. Doppio break italiano nel contesto del settimo gioco, con Mannarino in parziale difficoltà negli spostamenti laterali e nel gestire i colpi profondi dell’altoatesino: 5-2. Sinner ha chiuso i conti nel conclusivo ottavo game con uno smash a campo aperto valso il 6-2, dopo aver recuperato nuovamente da 0-30.