Nel match clou degli ottavi di finale l’austriaco Dominic Thiem supera il serbo Novak Djokovic con il punteggio di 6-7 6-2 6-3 e si guadagna l’accesso ai quarti per la prima volta in carriera nel Rolex Masters 1000 di Montecarlo. Ad attenderlo ci sarà Rafael Nadal.
PRIMO SET – Primo parziale ad alta tensione sul Campo Centrale del Montecarlo Country Club. Parte forte Thiem che in poco più di dieci minuti si porta sul 3-0 dimostrando di aver appreso la lezione del match con Rublev. Il serbo sembra quasi spaesato, cede spesso sulla diagonale del rovescio, quella a lui solitamente più favorevole e commette numerosi errori non forzati. Sul 5-3 e servizio l’austriaco commette due doppi falli in un game, spara due dritti sui teloni e cede la battuta nel momento cruciale, non concretizzando due set point consecutivi. Nel decimo gioco Djokovic si salva da una situazione di 0-30, completa la rimonta e si carica: 5-5. Il serbo riesce ad issarsi sino ad un tie-break che è lo specchio della sua rincorsa sull’austriaco: Thiem è teso e gioca senza badare alla tattica, Djokovic ne approfitta con intelligenza e chiude sette punti a due dopo aver salvato tre set point: 6-7
SECONDO SET – Il secondo set è di marca austriaca con Thiem che dopo aver salvato una pericolosa palla break sull’1-0 in favore dell’avversario non sbaglia quasi più nulla. Il numero 7 del mondo sfrutta la terza di altrettante palle break concesse dal serbo nel quinto gioco e si porta sul 3-2. Nel game successivo Thiem concede ancora una palla break ma infila tre punti consecutivi fra cui un gran dritto vincente e due ottime prime, consolidando il vantaggio. Un Djokovic nervosissimo perde il controllo della situazione, affretta ogni situazione di gioco e cede agevolmente il secondo parziale al suo avversario: 6-2
TERZO SET – Il terzo e decisivo set è una lotta di nervi. Djokovic è stanco ma getta il cuore oltre l’ostacolo e riesce a restare nel match. Come spesso accade il settimo gioco è quello decisivo. Il serbo non concretizza un vantaggio di 40-15 e con un colpo goffo in uscita dal servizio concede a Thiem la prima palla break del terzo set che l’austriaco è chirurgico nel capitalizzare: 3-4. Questa volta Thiem non perde le staffe, con lucidità tiene il suo turno di battuta e chiude i conti in quello successivo: 6-3
