
Alcaraz e Musetti - Foto Felice Calabrò/IPA
Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti in finale ed è il nuovo re del Masters 1000 di Montecarlo 2025. Dopo un’ora e 45 minuti il punteggio sorride allo spagnolo: 3-6 6-1 6-0 dice il tabellone, su cui pesa però come un macigno l’infortunio muscolare che ha compromesso la partita dell’azzurro in avvio di terzo set. Per Alcaraz si tratta del sesto titolo 1000 della carriera, il primo nel Principato di Monaco nonché primo stagionale.
Il primo set ha mostrato un Musetti ai limiti della perfezione, capace di mettere in grossissima difficoltà il numero due del mondo; lo spagnolo è però riuscito a limitare gli errori e rientrato in partita nel secondo parziale, con un passivo anche troppo severo per il portacolori italiano. Poi i problemi fisici di Lorenzo hanno chiuso di fatto la gara.
Ovviamente amareggiato l’azzurro, che non ha potuto giocarsi fino in fondo le proprie chance nella prima finale di un Masters 1000 in carriera; rimane comunque la splendida settimana disputata dal carrarino, che potrà almeno consolarsi con l’undicesima posizione raggiunta nel ranking a partire da domani: la top ten a questo punto è a un passo, distante solo 15 punti.

La cronaca della finale Musetti-Alcaraz
Avvio di finale subito scoppiettante. Lo spagnolo si procura in apertura una palla break con la contro smorzata, e la capitalizza subito: Lorenzo esegue bene con il servizio e dritto, ma Alcaraz sfodera un implacabile passante di dritto e si prende subito il break dell’1-0. Il murciano però non conferma il break, con Musetti che converte la terza chance e si porta in parità; l’azzurro si difende alla grande a rete con la veronica, poi il dritto dello spagnolo è lungo e arriva il contro break. Il carrarino è pienamente in partita e lo dimostra, prima tenendo a zero per il 2-1 e poi con un paio di risposte aggressive con le quali si procura altre due palle break. L’accelerazione di dritto di Alcaraz finisce in corridoio e Musetti si prende il secondo break in fila e vola sul 3-1.
Il portacolori italiano incontra poi qualche difficoltà nel game successivo, che da 40-0 lo porta alla parità, ma ai vantaggi è lucido con l’ace, poi Alcaraz manda il dritto in rete ed è 4-1. Nonostante una fucilata di rovescio in risposta, Alcaraz torna a muovere il punteggio e accorcia sul 4-2 e prova a rientrare in corsa subito dopo, quando dopo un recupero straordinario risolve il punto con il contropiede di rovescio; Musetti però infila quattro punti consecutivi e si porta sul 5-2. Poco dopo Lorenzo va a servire per il set, e regge alla grande sulle accelerazioni dello spagnolo, che sbaglia per primo (30-15). Arriva poi l’ace di seconda che vale due set point, ma basta il primo: Musetti risolve con una pregevole smorzata millimetrica e conquista il primo set 6-3.

Secondo set a senso unico, poi l’infortunio
Lo spagnolo parte bene nel secondo parziale, e dopo aver tenuto il servizio porta a casa anche il break. Prima con la palla corta recupera sul 30 pari, poi con due dritti micidiali si costruisce i due punti che rompono subito l’equilibrio; l’iberico ha tutt’altro piglio in avvio e conferma il break volando sul 3-0. Musetti cerca di muovere il punteggio e si porta sul 40-15, ma Alcaraz si inventa un paio di punti impressionanti fino alla palla break, che converte a causa del dritto steccato dall’azzurro. Lo spagnolo va in fuga sul 4-0 e il parziale sembra ormai compromesso. Lorenzo evita il bagel ma Alcaraz malgrado qualche intoppo salva due palle break e chiude 6-1, portandosi in parità nel computo dei set.
Il set decisivo si apre con un rovescio micidiale all’angolino di Alcaraz, che gli regala subito due palle break; Musetti si salva con l’ace e poi con una palla corta avventata dell’avversario che si ferma sul nastro, ma alla terza chance il break arriva: l’azzurro non controlla il dritto lungolinea che finisce in corridoio, e l’iberico si prende subito il break dell’1-0. A questo punto il carrarino accusa un infortunio e chiede l’intervento del fisioterapista, ma nel frattempo lo spagnolo conferma con facilità il break e ne piazza un altro con Musetti praticamente fermo: si crea così un pesante solco (3-0) che non sembra colmabile. Lorenzo porta comunque a termine la gara ma non può reggere minimamente ai colpi dello spagnolo, che non può far altro che chiudere 6-0.