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Sorprese e protagonisti inaspettati hanno caratterizzato la giornata odierna del Masters 1000 di Montecarlo, dove sono andati in scena i match di terzo turno. Buone notizie per i colori azzurri, che vedono ancora in gara Fabio Fognini, mentre esce a sorpresa il numero uno del mondo Novak Djokovic. Rafa Nadal vince ma ormai non fa quasi più notizia, mentre i giovani si rendono protagonisti sia in positivo che in negativo.
Prosegue a gonfie vele la difesa del titolo conquistato nel 2019 per Fabio Fognini, approdato ai quarti di finale senza aver perso set. Rispetto ai due match iniziali, il serbo Krajinovic gli ha creato più di qualche grattacapo. Tuttavia Fabio è riuscito ad imporsi con il punteggio di 6-2 7-6(1) dopo un’ora e mezza di gioco. Successo contro pronostico per il ligure, che si è assicurato la prima frazione grazie ad un parziale di 20 punti a 3 a cavallo tra il secondo e il sesto gioco. Krajinovic ha invece servito per chiudere nel secondo set, ma ha subito il break sul 5-4 e si è disunito nel tie-break, venendo sconfitto. “Le cose stanno andando bene. Montecarlo per me è come se fosse un torneo di casa. Quando approccio bene il tennis risponde sempre” ha dichiarato Fognini. A separarlo da una teorica semifinale contro Nadal, rematch di 24 mesi fa, c’è solamente il norvegese Casper Ruud, che ha battuto Carreno Busta.
La notizia del giorno a livello globale non può che essere la sconfitta di Novak Djokovic. Il numero uno del mondo, dopo aver superato Jannik Sinner all’esordio, si è arreso in due set a Dan Evans. Prestazione stratosferica del britannico, capace di trionfare per 6-4 7-5 dopo oltre due ore di gioco e raggiungere i quarti a Montecarlo per la prima volta in carriera. “Non ha funzionato davvero nulla. Penso sia stata una delle peggiori partite della mia vita sul rosso, anche se non voglio togliere meriti al mio avversario. Non riesco a trovare niente di positivo nella prestazione di oggi” ha spiegato il serbo, piuttosto deluso.
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Sensazioni piuttosto negative anche per Grigor Dimitrov, che ha sfogato la sua frustrazione sulla racchetta durante il match con Rafa Nadal. A dir poco spietato il maiorchino, che ha concesso appena due giochi al suo avversario e si è imposto in meno di un’ora di gioco. Tra i giocatori rimasti in tabellone solamente Fognini, proprio a Montecarlo nel 2019, e Tsitsipas, a Madrid nel 2019, sono riusciti a battere sulal terra rossa Nadal, favorito numero uno per la conquista del titolo. “Mi dispiace per Dimitrov. La verità è che ha giocato piuttosto male. Io ho fatto quello che dovevo fare, ma la colpa di questo punteggio così severo è la sua” ha affermato Nadal, che attende il russo Rublev, vittorioso ai danni di Bautista Agut.
Nei restanti incontri, Tsitsipas ha fatto il suo ed ha superato in due set Garin. Al prossimo turno troverà Davidovich Fokina, che ha festeggiato l’esordio in Top 50 con una vittoria ai danni di Pouille. L’avversario di Evans sarà invece David Goffin. Il belga ha confermato la solidità mostrata nel match contro Cecchinato ed ha sconfitto in due set Alexander Zverev. Nonostante il rischio psicodramma nel tie-break del secondo parziale per via dei quattro match point consecutivi non sfruttati, Goffin è riuscito a prevalere ed ha staccato il pass per i quarti.
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