È troppo forte Daniil Medvedev e sembra pronto a fare un salto di qualità anche sulla tanto odiata terra rossa, quella su cui non ha ancora vinto un titolo nella sua pur straordinaria carriera: l’ex numero 1 del mondo è impeccabile nel suo esordio al Masters 1000 di Montecarlo e Lorenzo Sonego deve arrendersi con il nettissimo punteggio di 6-3 6-2, al termine di un incontro durato 1 ora e 28 minuti e nel quale ha sempre dovuto rincorrere, senza mai riuscire a mettere alle strette il suo fortissimo avversario. Per Medvedev sono già 30 le vittorie in stagione, compresi 25 successi negli ultimi 26 incontri disputati: mai nessuno aveva vinto così tante volte a questo punto dell’anno dall’ormai lontano 2005, quando a riuscirci fu Roger Federer. Per il 27enne di Mosca, negli ottavi di finale, ci sarà una super sfida con Alexander Zverev, che si è imposto 6-4 6-4 ai danni di Roberto Bautista Agut.
Medvedev parte benissimo e, dopo aver tenuto la battuta nel game d’apertura, si procura un break che lo porta sul 2-0. Il numero 5 del mondo consolida il vantaggio dopo aver annullato una palla del controbreak e, sul 3-0, Sonego finalmente riesce a sbloccarsi e a muovere il punteggio, non prima però di aver fronteggiato due occasioni per lo 0-4. L’italiano resta aggrappato al punteggio con le unghie e con i denti, ma il livello messo in mostra dal semifinalista dell’edizione 2019 sembra davvero impareggiabile. Nell’ottavo game, il torinese riesce ad annullare due set point grazie all’aiuto del servizio, ma nel succesivo accade l’inevitabile: Medvedev incamera il primo parziale per 6-3 dopo 48 minuti di show. Il copione cambia poco nel secondo set, con Sonego sempre costretto a rincorrere e il moscovita a fare la voce grossa con i suoi solidissimi fondamentali: il break arriva nel terzo gioco in favore del terzo tennista del seeding, che consolida il vantaggio successivamente e si invola sul 3-1. Ma il russo non è soddisfatto e continua a dominare, a sciorinare tutti i suoi colpi e tutte le sue qualità finché non arriva un secondo break di vantaggio, anche questo confermato senza alcun patema. Un match point non sfruttato dal recente campione di Miami sulla situazione di 5-1, ma il successo arriva tranquillamente pochi istanti più tardi: 6-3 6-2 in 1 ora e 28 minuti, Medvedev è tra i migliori 16 a Montecarlo.