Il Masters 1000 di Montecarlo 2022 sta regalando agli appassionati emozioni uniche e colpi di scena clamorosi, i quali rendono più appassionante la competizione. Il primo tra gli ultimi citati corrisponde all’exploit di Alejandro Davidovich Fokina ai danni di Novak Djokovic, al primo turno dell’evento monegasco; lo spagnolo è successivamente riuscito a ergersi tra i protagonisti assoluti del torneo, spingendosi sino in semifinale. Il tennis esploso dell’iberico ha sorpreso in ultima istanza anche il solido Taylor Fritz e prima ancora l’esperto David Goffin, tanto da valere l’approdo in semifinale a Montecarlo.
Fokina sfiderà Grigor Dimitrov, tra i giocatori esteticamente più godibili del circuito, per un posto da outsider in finale che scotta. Dal canto suo, settimana da urlo anche per il bulgaro, il quale ha abituato i conoscitori di tennis a periodi da sogno e altri da…dimenticare. Il rovescio sublime di Dimitrov ha offerto variazioni e accelerazioni semplicemente straordinarie al pubblico, con un repertorio di colpi completo e splendido a far da ciliegina. Difficile individuare effettivamente un favorito, sebbene, per status Atp, il bulgaro abbia qualche cartuccia da spendere in più rispetto all’opponente; la sensazione forte che possa essere una delle ultime grandi occasioni, per Dimitrov, potrebbe motivarlo ulteriormente a raggiungere l’ultimo atto del torneo.
La seconda semifinale, quella della parte bassa del torneo, metterà di fronte Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas a Montecarlo. Una partita prevedibile considerando lo sconto rispettivamente tra la seconda e la terza testa di serie dell’evento monegasco; tutto fuorché agevole, però, il percorso ai quarti di finale dei due atleti. Zverev era infatti sotto di un set e di un break contro Jannik Sinner ed è riuscito ad avere la meglio soltanto dopo parziali intensissimi, al tie-break decisivo. Tsitsipas invece, dopo un ottimo periodo in conduzione contro Diego Schwartzman, si era ritrovato sotto 4-0 nel set determinante.
Le rimonte di due tra i tennisti più concreti e talentuosi del circuito hanno garantito spettacolo sul Court Rainier III del Principato, in attesa del confronto valevole per la finale. Considerando lo stile di gioco proposto dai tennisti in questione, Zverev risulta assolutamente favorito sulla diagonale del rovescio; il colpo a una mano del greco è certamente un bel vedere nonché in crescita, ma la sua efficacia latita particolarmente se stimolato. Dal canto suo, Tsitsipas ha dalla sua un buon rendimento in risposta con il dritto, che può comprensibilmente mettere sotto pressione la seconda ballerina di Zverev. Insomma, più che pronostici, bisogna costituire delle lodi per due dei migliori interpreti del tennis internazionale: vinca il migliore.