Lorenzo Sonego - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events
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E’ bastata un’ora e mezza a Lorenzo Sonego per accedere al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo 2022. Il torinese ha sconfitto con un duplice 6-3 l’ostico biellorusso Ilya Ivashka senza concedere neppure una palla break. Adesso per lui ci sarà uno tra il serbo Djere o il lucky loser americano Cressy al prossimo round. Davvero una prestazione convincente per il torinese, sin da subito a grandi livelli sia con il servizio sia con il dritto.
L’italiano è stato presente anche con la testa contro un avversario che mentalmente non è mai uscito dalla sfida. Ma Sonego è andato a prendersi ogni punto con coraggio, mettendosi alle spalle un ultimo periodo non felice a livello di risultati. Prima di questo successo, infatti, Lorenzo veniva da tre sconfitte di fila al primo turno. Nel mezzo anche la delusione personale di Coppa Davis in Slovacchia contro Horansky. Vediamo se la vittoria odierna potrà rappresentare un’iniezione di fiducia in vista delle prossime partite.
IL MATCH – Sonego desta buone impressioni sin dalle prime battute: solido durante lo scambio e incisivo con il servizio. La conseguenza è il break ottenuto nel quarto gioco, che lo fa partire con la testa avanti (3-1). L’azzurro nel sesto game ha due opportunità consecutive per incrementare ulteriormente il vantaggio ma l’avversario si salva. Arriva il momento della verità ovvero il nono game. Lorenzo serve per il primo set e si porta subito sul 40-15. Qui commette due brutti errori che fanno risalire il biellorusso fino alla parità .
Fortunatamente ritorna la prima di servizio, che consente all’italiano di chiudere un primo set decisamente convincente: 6-3. Nel secondo set la musica non cambia. Sonego continua nella sua ottima performance e si aggiudica la frazione grazie ai break nel primo (alla quinta occasione) e nel nono game. Bravissimo il torinese soprattutto a restare con la testa nella partita contro un avversario che in ogni occasione ha provato a caricarsi e a non mollare. E’ un altro 6-3 per l’azzurro, che mette a segno una splendida prestazione dopo un periodo non felice a livello di risultati.
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