Lorenzo Musetti a un passo dai quarti del Masters 1000 di Montecarlo 2022, poi il crollo verticale e la sconfitta al terzo set contro Diego Schwartzman. Dopo la meravigliosa vittoria contro Auger-Aliassime, per un’ora circa il toscano si stava ripetendo contro l’argentino, già battuto in passato. Ma nel Principato l’Illusionista di Carrara va in difficoltà nel secondo set dopo aver dominato il primo e deve poi alzare bandiera bianca col punteggio di 2-6 6-4 6-3 contro el Peque che invece trova linfa vitale man mano che l’incontro andava prolungandosi. Esce così di scena il classe 2002, lo fa comunque tra gli applausi del pubblico che era tutto dalla sua parte.
Il primo set parte come meglio non potrebbe per Musetti, che tiene la battuta a zero e successivamente trova subito il break con cui allunga nel punteggio. L’argentino, però, è un gran lottatore e recupera immediatamente il break di svantaggio, salvo però manifestare delle grosse difficoltà ancora al servizio. Così, per l’Illusionista di Carrara arrivano altri break – col servizio nel mezzo stavolta tenuto, e con Schwartzman che si risveglia troppo tardi trovando un controbreak fine a se stesso che non gli evita – con il quarto break subito – il 6-2 del primo set. E anche a inizio secondo set è Musetti a spadroneggiare in risposta, con l’argentino che ancora una volta parte malissimo nei propri turni di battuta e subisce due break di fila, rinviando soltanto al sesto gioco l’appuntamento con il primo turno di battuta tenuto. Nel mentre, però, anche Musetti fatica in battuta e non riesce mai a confermare il break di vantaggio. Dopo averci fatto vedere dei colpi straordinari, purtroppo malissimo l’azzurro da qui in avanti, con una serie di errori di misura e il sudamericano che ne approfitta per portarsi avanti di un break per poi chiudere 6-4. Si va così al terzo set e ci sono nuove difficoltà per il toscano, che smarrisce il suo tennis e paga la stanchezza. Energie nascoste per il numero 16 del mondo che comincia a inanellare colpi che scalfiscono definitivamente l’animo dell’azzurro, che prende anche un warning per aver sputato sulla linea e rischia un penalty point. Due i break di vantaggio per Schwartzman che nel finale perde il servizio quando era di turno per chiudere il match, poi però risponde ancora molto aggressivo e la chiude già al nono game per il 6-3.