Continua la favola dello spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Dopo l’americano Giron, il numero uno del mondo Djokovic, il belga Goffin e l’altro americano Fritz, infatti, è caduto sotto i colpi del giovane iberico anche Grigor Dimitrov. Quest’ultimo, nella prima semifinale del Masters 1000 di Montecarlo 2022, è uscito sconfitto con lo score di 6-4 (2)6-7 6-3 dopo una battaglia di quasi tre ore.
Commozione a fine match per Davidovich, che da lunedì prossimo è già sicuro di fare il suo ingresso tra i primi trenta del mondo. Per lui è addirittura la prima finale in carriera nel circuito maggiore. Domani tenterà il colpo grosso contro uno tra il greco Tsitsipas o il tedesco Zverev, che si affronteranno nella seconda semifinale della giornata. Di seguito il recap di una partita in cui è davvero successo di tutto, come da tradizione ormai in quest’edizione nel Principato, che sta regalando veramente partite lunghe e piene di emozioni.
IL MATCH – Il primo set viene vinto per 6-4 da Davidovich. Tutto si decide nel terzo gioco, quando Dimitrov commette un deletereo doppio fallo cedendo il servizio allo spagnolo (2-1). In generale il bulgaro sembra più teso del suo avversario e non riesce spesso a prendere l’iniziativa. Al contrario il giovane iberico è carico in un palcoscenico così importante e, a parte qualche momento di indecisione, è abile nel proporre gioco anche nei pressi della rete e grazie alla smorzata.
Nelle prime battute del secondo set un rinfrancato Dimitrov si porta subito sul 2-0. Sembra il preludio di una rimonta del bulgaro ma rimane solamente una sensazione. Lo spagnolo, infatti, ritrova la consueta profondità e toglie la battuta all’avversario nel terzo e nel quinto game (3-2). Preoccupano soprattutto i tanti errori del bulgaro, falloso soprattutto con il servizio ed il rovescio. Lo spagnolo, sopra 5-4, ha la grandissima chance di servire per il match ma, comprensibilmente i nervi prevalgono e Dimitrov ne approfitta per rientrare sul 5-5. Nel successivo tie-break è dominio del bulgaro. L’iberico esce dal campo e soccombe per sette punti a due (7-6[2]): si va al terzo e decisivo set.
Nel terzo set l’ex top ten si porta avanti sul 2-0 e si procura addirittura quattro palle break per il doppio break di vantaggio. Davidovich resiste, si porta 2-1 e chiama l’intervento del medico. Qui il bulgaro esce completamente dalla partita incappando in due break consecutivi che portano lo spagnolo clamorosamente sul 4-2. Lo spagnolo sale sul 5-3. Chiamato una seconda volta a servire per il match, stavolta non tentenna e chiude il turno di battuta a quindici per archiviare la pratica sul 6-3.
