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Clamoroso al Masters 1000 di Montecarlo 2022. Novak Djokovic è stato eliminato all’esordio nel torneo del Principato da uno straordinario Alejandro Davidovich-Fokina, che batte il serbo numero uno al mondo in tre set col punteggio di 6-3 6-7(5) 6-1. Una prestazione scadente da parte di Nole, che rientrava nel circuito oggi dopo il divieto di ingresso in America, ma l’iberico ha davvero mostrato un tennis esaltante.
Il primo set è una vera sofferenza per Nole, che finisce sotto di due break dopo aver annullato con successo nel gioco inaugurale due palle break. I due game al servizio successivi, però, sono disastrosi per il serbo, che tornava oggi a giocare dopo che non gli era stato consentito nei tornei americani, lo spagnolo così si porta sul 4-1, ma subisce immediatamente un controbreak del numero del numero uno al mondo, che prova a riaprire tutto portandosi sul 4-2. Incredibili, però, ancora una volta le difficoltà nei propri turni di battuta da parte di Djokovic, che nel nono gioco subisce la grande aggressività di Davidovich-Fokina che, non avendo nulla da perdere trovandosi già un break avanti, forza in risposta e trova il terzo break che vale anche il set per 6-3.
Ben più equilibrato il secondo set, epico l’avvio: Davidovich-Fokina salva una palla break in apertura, poi strappa ancora una volta il servizio a Djokovic sfruttando l’unica palla a disposizione, quindi nel terzo game annulla qualcosa come cinque palle del controbreak e sale 0-3. Purtroppo per lui, però, il fuoriclasse rinsavisce e da qui in avanti torna a livelli di tennis accettabili, riprendendosi il break di svantaggio e trascinando tutto al tie-break, non senza però di tanto in tanto rischiare sull’aggressività dello spagnolo, andando a due quindici dalla sconfitta. Al tie-break Djokovic va sotto di un mini-break, recupera e può vincere con un gran passante per 7-5, aizzando la folla.
Ma è un fuoco di paglia, perché nel terzo set arrivano nuove difficoltà. Subito un break subito da Djokovic, che deve poi faticare per annullare il 3-0 pesante. Nel quarto game Djokovic ha la palla del controbreak ma non la sfrutta ed è questo il momento chiave. Poteva essere la risalita del serbo, diventa la discesa agli inferi. Il secondo break per Davidovich, infatti, arriva nel quinto game, a quel punto Nole perde completamente la testa e comincia a giocare solo per farla finire il prima possibile, subendo un nuovo break nel settimo game per il 6-1 che vale la sconfitta incredibile.
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