Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo
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Jannik Sinner cede a Novak Djokovic al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo 2021. Il giovane tennista altoatesino lotta per un’ora e 34 minuti sul campo centrale del Principato, ma si arrende con il punteggio di 6-4 6-2 all’esperienza del numero uno del mondo. Una sconfitta che potrà solo che aiutare il talento azzurro nel suo percorso di crescita. “È il futuro del nostro sport, se non il presente: si sta facendo notare alla grande“, ha detto il serbo, che ora agli ottavi troverà il britannico Evans.
LA PARTITA – Si sapeva che sarebbe stato un match proibitiva per il 19enne di San Candido, alla prima sfida contro il numero uno del ranking Atp. Eppure il break conquistato nel terzo game del primo set sembrava aver aumentato le chance di Sinner, perlomeno di strappare un set al rientrante campione di Melbourne. E invece Djokovic non ha fatto scappare l’azzurro, consapevole della pericolosità delle sue soluzioni da fondo campo. Ha breakkato per due volte di fila Sinner, volando sul 5-2 con un parziale di quattro giochi consecutivi. L’allievo di Riccardo Piatti non si è arreso, ha strappato ancora il servizio al serbo in extremis ma non è riuscito a concretizzare la rimonta cedendo a sua volta la battuta per il 6-4 finale.
Nel secondo set non c’è stata storia. Djokovic, già diventato “RoboNole” nel finale del primo parziale, ha commesso sempre meno errori, costringendo Sinner a sbagliare per primo dopo scambi infiniti e logoranti sulla terra monegasca. Il talento di San Candido ha avuto anche qualche reazione stizzita dopo le difese da fenomeno del numero uno del mondo. Djokovic ha anche alternato agli scambi da fondo varie palle corte che hanno messo in difficoltà Sinner. Jannik non si è arreso, ha provato a rimanere attaccato ma ha chiuso nel peggiore dei modi con un doppio fallo per il 6-2 Djokovic. È uscito dal campo con la faccia scura, non soddisfatto della sua prestazione. Ma sicuramente il ko odierno lo aiuterà a maturare. Contro Djokovic, se fai a sportellate dal primo all’ultimo punto, rischi di farti male.
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