Andrey Rublev ha conquistato le chiavi per la finale del Masters 1000 di Montecarlo 2021, girandole adeguatamente ai danni di Casper Ruud, quest’ultimo sconfitto per 6-3, 7-5. Il russo ha martellato da fondocampo come da copione, replicando il successo su Rafael Nadal e dunque confermandosi sul rosso monegasco. Match …, successo importante di Rublev e moscovita meritatamente in finale a Montecarlo. Sconfitta deludente per Ruud, in evidenza dopo aver eliminato Fabio Fognini, inefficace nel tentare di non concedere l’iniziativa all’avversario. Rublev dovrà vedersela con Stefanos Tsitsipas in finale, uno scontro tra talenti stilisticamente antitetici.
Dopo un inizio altalenante di primo set, con break subito agli albori del confronto, Rublev ha travolto Ruud piuttosto agevolmente. Vincente, vincente e ancora vincente: lo schema collaudato del russo è stato nuovamente funzionale, continuità da fondocampo letteralmente spaventosa. Ruud non all’altezza dell’appuntamento? Non è questa la soluzione del rebus, considerando le vittorie su tennisti del calibro di Diego Schwartman, Pablo Carreño Busta e Fabio Fognini. La verità è che sembri particolarmente complesso frenare l’onda d’urto espressa da Rublev, Nadal ne sa qualcosa. Primo parziale in cassaforte con doppio break: 6-3. Secondo set potenzialmente sulla strada giusta dopo la prima coppia di game: 2-0 con break immediato. Reazione d’orgoglio di Ruud, doppio break inaspettato e 4-2 che ha sorpreso il russo, sottotono in un breve frangente. Contro-reazione immediata del robot moscovita, che ha viaggiato rapidamente verso la finale, collezionando colpi oltre ogni logica; pallino sempre tra le mani di Rublev e 7-5 conclusivo.