Matteo Berrettini è uscito di scena prematuramente dal Masters 1000 di Montecarlo 2021, cedendo all’esordio a un ottimo Alejandro Davidovich Fokina, superiore tramite il punteggio di 7-5, 6-4. Ritorno in campo amaro di Berrettini, dopo le buone prestazioni in doppio a Cagliari, per lungo tempo sotto ritmo ed eccessivamente falloso da fondocampo. Davidovich ha difeso e contrattaccato splendidamente, facendo valere i punti forti delle proprie caratteristiche e non concedendo a Berrettini la possibilità di dominare dal centro del campo. Servizio altalenante, dritto altrettanto, rovescio spesso inefficace, ma, soprattutto, una forma fisica inevitabilmente non eccellente. Davidovich ha superato meritatamente Berrettini, sebbene l’azzurro non fosse al meglio della propria condizione dopo l’infortunio all’addome di febbraio.
Il primo set è stato caratterizzato da una partenza tutt’altro che memorabile di Berrettini, sin troppo falloso in uscita dal servizio e in svantaggio 3-0 dopo pochi minuti. Davidovich Fokina ha spinto nel migliore dei modi da fondo campo, puntando su colpi carichi di spin e diretti al rovescio dell’azzurro, notoriamente suo tallone d’Achille. Berrettini ha attuato una reazione d’orgoglio nel settimo game, riuscendo a strappare il servizio all’iberico: doppio fallo finale di Davidovich, break a 30 e 4-3. Il nativo di Malaga non ha sofferto particolarmente il ritorno del talento nsotrano, però, dimostrandosi dinamico e concreto, mai deconcentrato dopo l’aggancio italiano. Davidovich ha ritrovato nuova linfa durante le fasi finali del parziale, riuscendo a beffare l’azzurro nel dodicesimo game: risposte profonde e fastidiose, vincenti, 7-5.
Il secondo set è iniziato con le medesime sensazioni del primo, per i due giocatori, sebbene Berrettini sia riuscito a dare filo da torcere all’iberico. Davidovich ha trovato un prezioso break nel sesto gioco, riuscendo a dimostrarsi letale sulla diagonale del rovescio, di certo recessiva per Berrettini: rapido 4-2. Dopo una dura lotta nei frangenti conclusivi, l’iberico è riuscito a imporsi sul 6-3, annullando peraltro 2 break point nel settimo game; nuovamente una vittoria prestigiosa di Davidovich, il quale ha collezionato gli scalpi di De Minaur e Berrettini a poche ore di distanza.