I quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo 2019 offrono un emozionante match fra lo spagnolo Rafael Nadal e l’argentino Guido Pella, conclusosi 7-6(1), 6-3 per il maiorchino. Nadal accede alle semifinali, che disputerà contro uno fra Coric e Fognini, mentre Pella vanifica una grande occasione, essendo stato più volte sopra nel punteggio.
LA CRONACA – Il primo set decolla immediatamente mediante ritmi elevatissimi messi in mostra dai due atleti, con Pella che conquista due palle break sugli sviluppi del primo gioco, mettendo in enorme difficoltà Nadal con la velocità del suo dritto e riesce a concretizzare il vantaggio strappando la battuta allo spagnolo. Il maiorchino non ci sta e risponde sfoderando l’intensità da fondo che fa da fulcro del suo gioco, pareggiando i conti con un break ai danni di Pella durante il secondo game: 1-1 il punteggio. L’argentino nuovamente mette in palese difficoltà Nadal nel terzo gioco, mostrando una manualità da cineteca attraverso due palle corte e una stop volley decisamente deliziose che valgono il break del 2-1. Pella con tenacia mantiene questa volta il turno di battuta con un grande rendimento di dritto e fissa il risultato sul 3-1. Il tennista di Bahìa Blanca, galvanizzato dalla situazione favorevole, ottiene un’ulteriore opportunità di break trovando profondità nel corso del quinto gioco, che sfrutta affidandosi ancora ad un dritto di straordinaria efficacia. L’argentino però perde la concentrazione nel sesto gioco, non sfruttando due game point, e Nadal sfrutta l’occasione per accorciare le distanze sul 4-2. Lo spagnolo riprende definitivamente in mano le redini del match, concretizzando una palla break in suo favore nell’ottavo gioco e confermando quest’ultima nel game successivo con la grinta che lo contraddistingue. Pella non ci sta e reagisce mantenendo saldamente il turno di battuta del decimo gioco per il 5-5 parziale. L’argentino prende nuovamente l’iniziativa con il dritto nell’undicesimo game e si porta sopra 0-40, determinando il quarto break conquistato del match con ostinazione per il 6-5. Nadal non cede e rifila un altro contro-break all’avversario, godendo di alcuni banali errori di Pella. Il tie break inizia con un immediato doppio mini break in favore di Nadal, per un 3-0 che rappresenta uno psicodramma per l’argentino. Difatti Nadal concede un solo punto, chiudendo per 7-1 con uno smash un tie break mai in discussione.
Il secondo set si apre con Nadal che offre continuità al momento positivo del parziale appena terminato, e ottiene un break in apertura sfruttando la costanza del suo dritto in spin. Lo spagnolo conferma il break con estrema disinvoltura e si porta sul 2-0. Pella prova a reagire portandosi sul 30-0 nel corso del terzo gioco e con caparbietà fa suo il game e accorcia sul 2-1 dopo aver annullato due palle break a Nadal. L’argentino prova nuovamente a dare fastidio durante il turno di battuta del numero due al mondo nel quarto gioco, portandosi sul 15-40, ma lo spagnolo con fermezza mantiene il servizio e avanza sul 3-1 al termine di un game maratona durato poco più di 13 minuti. Il maiorchino prende ulteriormente il largo, strappando il servizio senza particolari problemi ad un avversario emotivamente provato e dilaga sul 4-1. Nadal consolida il vantaggio mantenendo il servizio del 5-1 tramite un’assoluta perla con il dritto in corsa. Pella mantiene con relativa tranquillità il turno di battuta del settimo gioco per il 5-2 e rientra in partita nel corso dell’ottavo gioco, sfruttando un calo di concentrazione di Nadal per il 5-3. Lo spagnolo reagisce il game successivo, tornando a martellare da fondo campo e ottenendo il definitivo break del 6-3 che chiude i conti. Il maiorchino ottiene una vittoria di carattere, essendo riuscito a reagire ad un inizio di gara superlativo dell’argentino e si conferma un fenomeno assoluto. Pella, invece, dimostra nuovamente di poter dare fastidio a chiunque in determinate condizioni fisiche, colpevole, forse, soltanto di aver mollato troppo presto.
