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Masters 1000 Montecarlo 2019: Djokovic supera Kohlschreiber in tre set di fuoco

Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

I sedicesimi di finale del Masters 1000 di Montecarlo 2019 offrono una meravigliosa sfida fra il numero 1 Novak Djokovic ed il numero 40 Philipp Kohlschreiber, terminato 6-3, 4-6, 6-4 per il serbo. Djokovic prende con carattere una stupenda rivincita per la sconfitta del mese scorso a Indian Wells e aspetta agli ottavi di finale il vincente tra Schwartzman e Fritz. Il tedesco esce di scena lottando contro il serbo, con la consueta eleganza che lo contraddistingue.

LA CRONACA – Il primo set si apre con un turno di servizio conquistato a fatica da parte di Djokovic, che sotto 15-30, con caparbietà fa suo il game grazie alla sua intelligenza tattica. Kohlschreiber risponde prontamente sfruttando la solidità della sua prima di servizio e, tenendo la battuta a 15, porta il risultato sull’1-1. Il tedesco nel terzo game mette nuovamente in difficoltà Djokovic, unendo classe ed efficacia dei colpi, ma il serbo di tutta risposta tiene il gioco di servizio trovando profondità e brillantezza, qualità mancate nell’ultima sfida contro il tennista di Augusta. Nel quinto gioco Kohlschreiber mette in enorme difficoltà Djokovic, sfruttando risposte meravigliosamente ragionate e conquistando due opportunità di break, ma il serbo non si fa prendere dalla frenesìa e tiene il servizio con 4 punti consecutivi che valgono il 3-2. Nel settimo gioco si ripete la medesima situazione del precedente turno di battuta del numero 1 al mondo, ma nuovamente Djokovic reagisce e conquista il 4-3 dimostrando rinomata forza mentale. Djokovic sfrutta il primo momento di difficoltà del tedesco e guadagna due palle break nel corso dell’ottavo gioco, strappando il servizio a Kohlschreiber con acume tecnico-tattico per il 5-3. Il serbo chiude i conti del primo parziale senza problemi, tenendo saldamente il turno di servizio del nono gioco, fissando il punteggio sul 6-3.

Nel secondo set Djokovic conquista due immediate occasioni di break nel terzo gioco, ma il tedesco non molla e dopo scambi intensi, le neutralizza entrambe per il 2-1 in suo favore. Il serbo, nel quarto gioco, torna a soffrire al servizio, a causa di una proiezione offensiva asfissiante di Kohlschreiber che ottiene due opportunità di break e concretizza il 3-1 con tenacia. Djokovic non demorde e risponde in modo aggressivo alle seconde del tedesco sugli sviluppi del quinto gioco, conquistando un contro-break decisivo per rinvigorire la sua tenuta mentale. Il tedesco mantiene un’intensità di gioco elevata e causa ancora problemi alla battuta di Djokovic, il quale annulla due palle break con fermezza e ottiene un game point, ma Kohlschreiber non molla e, conquistando una terza opportunità , strappa nuovamente il servizio al numero 1 per il 4-2 tedesco. Djokovic attua una reazione d’orgoglio e, sopra 0-40, non perde l’occasione e determina il secondo contro-break di fila, per il 4-3: è una sfida a scacchi. L’ottavo gioco ha del clamoroso, in quanto Djokovic sopra 40-0 alla battuta, subisce 5 punti di fila del tedesco, che con astuzia sfrutta il calo di concentrazione del serbo e conquista il terzo break di fila per 5-3. Djokovic non ha la minima intenzione di mollare e, annullando un set point, conquista il terzo contro-break consecutivo che vale il 5-4 rocambolesco. Il decimo game regala nuovamente emozioni, con Djokovic terribilmente in difficoltà al servizio che cede incredibilmente il quarto turno di battuta di fila per un surreale 6-4 tedesco che chiude il set.

Il terzo set si apre come era terminato il secondo: break di Novak Djokovic nel game d’esordio del parziale e 1-0. Entrambi gli atleti trovano continuità alla battuta sino al 5-4 per il serbo, che chiude il match con difficoltà per 6-4 nel conclusivo decimo gioco. Il serbo conquista con estrema difficoltà un match quasi compromesso da un rendimento alla battuta pessimo nella parte cruciale del match, ma risale la china nel culmine dello stesso e accede agli ottavi. Kohlschreiber cede per sfinimento in una partita dai mille volti, ma il tedesco, di sicuro, è il volto della leggiadrìa tecnica.

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