Ci si attendeva un quarto di finale spettacolare al Master 1000 di Monte-Carlo. Così è stato solo per uno dei due protagonisti di questo match. Rafael Nadal ha praticamente distrutto il povero DominicThiem che non è riuscito a contenere lo strapotere dello spagnolo. Si diceva che potesse essere l’unico in grado di contrastare il numero uno del mondo almeno sulla terra, ma oggi abbiamo visto un tennista spento e non in grado di trovare soluzioni all’altezza. C’è da dare merito comunque a Nadal che è stato pressoché perfetto sotto tutti i punti di vista, il dato più impressionante sono gli appena 6 punti concessi al servizio dallo spagnolo. Il punteggio finale è di 6-0 6-2.
Grandi colpi e grandi vincenti da entrambe le parti sin dalle prime battute del primo set. I due doppi falli nel primo gioco al servizio di Thiem però gli costano caro ed è costretto a mandare l’avversario subito avanti di un break. L’austriaco non gioca male, ma Nadal è il rullo compressore dei tempi migliori e a lui rimangono veramente pochissime occasioni per fare punto. Lo spagnolo mostra tutto il repertorio sia di dritto che di rovescio, vera arma in più per lui, e spesso viene anche a chiudere il punto a rete. Ecco, questa è la maggiore differenza tra i due: saper leggere i punti e avere la personalità di andarseli a prendere a rete. Il 6-0 del primo set è una punizione troppo severa per il malcapitato Thiem che paga dei numeri troppo bassi al servizio.
Nadal non molla minimamente la presa e anche nel secondo set si porta immediatamente in vantaggio di un break. Una situazione disperata per l’austriaco che non ha saputo reagire né prendere qualche contromisura tattica ad un Nadal eccezionale. Finalmente, sotto 3-0 Thiem riesce a portare a casa due giochi consecutivamente sul proprio servizio. Ormai però è troppo tardi per lui ed è costretto a lasciare il campo dopo appena un’ora e otto minuti senza mai dare vita ad una partita di livello.
Nella semifinale della parte alta del tabellone, la prima che si giocherà sabato,Rafa giocherà contro Grigor Dimitrov. Il bulgaro ha battuto il belga David Goffin con il punteggio di 6-4 7-6(5). Un punteggio che non rende merito appieno al belga che avrebbe forse meritato di portare il match al terzo set. Nel secondo set infatti si è trovato sopra 5-1 ed ha avuto anche tre set point al servizio senza riuscire a concretizzarli. Dimitrov dopo il passaggio a vuoto all’inizio del secondo set è riuscito ad alzare il livello del suo gioco in tempo riuscendo ad evitare il rischio del set decisivo. Per il bulgaro si tratta della prima semifinale sulla terra monegasca: con Rafa, nei quarti del 2013, si spinse sino al terzo set prima di cedere in preda ai crampi.
