Un match vinto grazie alla superiorità tecnica e al talento. Questo può essere il riassunto dell’esordio di Fabio Fognini nel Master 1000 di Monte-Carlo. L’avversario odierno era il bielorusso Ilya Ivashka, numero 122 del mondo. Un avversario modesto che stava per mettere in difficoltà il nostro azzurro che è stato lucido nel rimontare nel secondo set e soprattutto a riaddrizzare un set iniziato male dal punto di vista mentale. La partita, come prevedibile, l’ha fatta Fabio nel bene e nel male, mentre Ivashka, alla prima partecipazione in un 1000, si è limitato per gran parte del tempo ad approfittare dei molti errori di un Fognini troppo nervoso. Il punteggio finale 6-4 7-5 racconta una partita equilibrata, ma che in realtà ha avuto un solo padrone.
Il tennista azzurro direziona subito il primo set dalla sua parte con il break a 0 ottenuto nel primo gioco dell’incontro, ma già nel quarto gioco pare rilassarsi troppo e cede a sua volta il servizio. La sensazione che si ha fin dall’inizio però è quella che sia proprio Fabio a decidere i ritmi della partita, accelerando e rallentando a suo piacimento. Tuttavia, i suoi troppi alti e bassi permettono a Ivashka di rimanere perfettamente in partita. L’accelerata decisiva Fognini la dà sul 4-4 quando riesce a togliere il servizio all’avversario per la terza volta nel set per poi chiudere il set per 6-4.
Fabio inizia il secondo set in maniera molto distratta, commettendo due doppi falli nel primo turno di battuta che concede all’avversario che senza grandi sforzi si trova sopra 3-0. Sul 1-3 il ligure ha la possibilità di recuperare il break ma non sfrutta l’occasione, anzi iniziano una serie di errori che lo portano a lanciare la racchetta più volte in poco tempo. L’azzurro non è mai stato tranquillo in campo oggi e il nervosismo affiora nel momento in cui non gli riescono i colpi più semplici.Nel momento decisivo però, Ivashka non tiene il servizio che lo avrebbe portato in parità e permette a Fognini di rientrare in questo secondo set ricco di errori. Fabio, galvanizzato dalla rimonta, si esalta, tira fuori il suo miglior tennis e, aiutato dal pubblico praticamente di casa, in poco più di un quarto d’ora infila cinque giochi consecutivi che gli permettono di vincere il set per 7-5.
Al secondo turno affronterà il tedesco Struff che ha battuto il giapponese Sugita in due set piuttosto agevoli. Mercoledì, e per la continuazione del torneo, servirà un’altra attitudine da parte di Fabio che, con un avversario di altro livello, non può permettersi di giocare bene dieci minuti per set e pensare di portare il match a casa.