
Lorenzo Musetti - Foto Alberto E. Tamargo/Sipa USA
Esordio al cardiopalma per Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Monte-Carlo. Il numero 16 del mondo soffre più del previsto contro un ottimo Yunchaokete Bu e si salva al terzo set dopo quasi tre ore di lotta. Avvio piuttosto contratto del carrarino, conscio di dover accumulare un buon bottino di punti su quella che è la sua superficie preferita, soprattutto in ottica stagione di erba, dove ci sarà da difendere la finale al Queen’s e la semifinale a Wimbledon. Bu, reduce dalle vittorie su Budkov Kjaer e Ramos Vinolas nelle qualificazioni, approfitta delle incertezze dell’azzurro e si porta avanti di un set e di un break. Dopo oltre un’ora e mezza di fatica, Musetti riesce a ritrovare il suo gioco e a mettere in piedi una rimonta che sul 6-3 4-2 e 30-30 sembrava ormai impossibile. Iniziano ad arrivare le prime occasioni di break sul servizio del cinese e il secondo parziale si chiude 7-5 all’inizio della terza ora di gioco. Nel set decisivo si lotta punto a punto, ma è l’esperienza del toscano ad avere la meglio per il 4-6 7-5 6-3 dopo due ore e 40 minuti di match. Vittoria fondamentale e che darà certamente morale a Musetti, apparso piuttosto teso anche al momento di chiudere i giochi sul 5-3 al terzo set. Al secondo turno dall’altra parte della rete troverà Jiri Lehecka, che ha sconfitto in due set lo statunitense Sebastian Korda (6-3 7-6). Il ceco non fa della terra il suo punto forte e potrebbe soffrire le variazioni del semifinalista in carica di Wimbledon. Gli scontri diretti sono entrambi a favore di Lehecka, ma si sono giocati su cemento indoor (Rotterdam 2022) e cemento outdoor (Miami 2023). Sul lento del Principato di Monaco i favori del pronostico pendono leggermente dal lato del campo di Musetti che, se riproporrà il livello mostrato nell’ultima ora e mezza di gioco di oggi, può spuntarla e lanciarsi verso gli ottavi di finale, risultato ottenuto anche lo scorso anno (poi ko con Djokovic).
Berrettini c’è

Matteo Berrettini esce indenne dalla prima partita su terra della stagione. L’azzurro ha scelto di non difendere il titolo dello scorso anno vinto a Marrakech (Atp 250) per preparare al meglio i tornei dal bottino di punti più sostanzioso. Il sorteggio era ostico con dall’altra parte della rete l’esperto della terra Mariano Navone. Partita di spesso del numero 34 del mondo, che piega l’argentino con un doppio 6-4. Punteggio che, dalla parte del sudamericano, non dimostra quanto sia stato equilibrato l’incontro. Servizio poco impattante (soli 2 ace totali) e 18 palle break totali offerte (11 da Navone e 7 da Berrettini). Bravo il tennista romano ad evitare di farsi trascinare nella lotta al terzo set da Navone, dopo il rientro dell’argentino nel secondo set, che lo vedeva sotto di due break sul 4-1. Decisivo il break di Berrettini sul 4-4 per il 6-4 6-4 finale dopo quasi due ore di gioco. Al secondo turno sarà super sfida con la testa di serie numero 1 Alexander Zverev. Per quanto visto oggi in campo, e per il momento di forma fisica (e mentale) del tedesco, le occasioni ci saranno ed è lecito sognare. Sarà importante sfruttare le chance che arriveranno dall’altra parte della rete, soprattutto nel primo set, che sarà quello di esordio per Zverev, al secondo turno in virtù del bye in quanto una delle prime otto teste di serie. Il tedesco parte avanti nel pronostico e i precedenti gli danno ragione: 4-2, ma l’ultimo incrocio risale a Wimbledon 2023 con successo di Berrettini. Su terra i precedenti sono tre: Masters 1000 di Madrid 2021 (vittoria Zverev) e Internazionali d’Italia 2018 (vittoria Zverev) e 2019 (vittoria Berrettini).
Cerundolo ferma Fognini

Fabio Fognini si arrende a Francisco Cerundolo in una partita finita pe 6-0, 6-3. L’italiano, che aveva ottenuto l’accesso al torneo monegasco grazie a una wild card, lascia i campi di Montecarlo dopo una breve esperienza. L’argentino domina il primo parziale, con Fognini che sbaglia sia di dritto che di rovescio. Il ritmo della partita migliora nel secondo set: l’azzurro aumenta i giri del motore e riesce a mettere in difficoltà l’avversario in alcuni scambi. Cerundolo risponde in fretta e approfittando di un doppio fallo di Fognini, si porta avanti di un break per 4-2. Il sudamericano torna così in controllo del gioco e chiude la partita con un 6-3. Cerundolo tornerà in campo mercoledì 9 per sfidare Carlos Alcaraz, incontrato appena un mese fa a Indian Wells.