
Lorenzo Musetti - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM
Lorenzo Musetti ai quarti di finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Il carrarino vince il derby italiano contro Matteo Berrettini con il punteggio di 6-3 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Partita fortemente condizionata dai problemi fisici del tennista romano, che sin dall’inizio ha dimostrato una tenuta non adatta al tipo di match impostato dall’avversario. Sono ben 45 gli errori non forzati di Berrettini, molto falloso soprattutto con il dritto dal lato destro, dove arrivava spesso in ritardo sulle variazioni di Musetti. Un Musetti non spettacolare, ma molto solido e lucido nella gestione della partita. A volte troppo rinunciatario nello scambio, ma sempre seguendo un filo logico con l’obiettivo di muovere il più possibile un Berrettini sulle game e costretto a chiamare il medical timeout nel secondo set a causa di un problema al piede destro, dettato principalmente dalla fatica generale accumulata nella battaglia di con Zverev. Rammarico per il romano, che non perdeva una partita su terra senza avere nemmeno una palla break da ben 2888 giorni (Internazionali d’Italia 2017 contro Fabio Fognini)
Nel complesso successo più che meritato, al di là dei problemi dall’altra parte della rete, per Musetti, che conquista il terzo quarto di finale in carriera in un Masters 1000, il secondo a Monte-Carlo. Migliorato il risultato dello scorso anno, quando l’azzurro si fermò agli ottavi di finale di fronte a Novak Djokovic, e da lunedì sarà anche best ranking (almeno n.14). Importante continuare a fare punti in vista della stagione su erba, dove ci sarà da difendere la finale al 500 del Queen’s (300 pt) e la semifinale a Wimbledon (720 pt) Musetti si aggiunge ad Adriano Panatta (6), Corrado Barazzutti (3), Fabio Fognini (3), Jannik Sinner (3) e Filippo Volandri (2) nell’elenco dei tennisti italiani in grado di raggiungere i quarti di finale nel Principato per più di una volta. Per un posto in semifinale sarà sfida con Stefanos Tsitsipas, che ha asfaltato (6-1 6-1) Nuno Borges. Gli scontri diretti con il greco non sono positivi: 5-0 e, soprattutto, un anomalo 4-0 sulla terra rossa, ma sempre con partite estremamente combattute. Favorito Tsitsipas, ma Musetti ha le armi per impensierirlo. In campo domani come match di chiusura del programma (quarta partita a partire dalle 11.00).
Alcaraz ok, Ruud no
Un buon Carlos Alcaraz liquida in due set Daniel Altmaier. 6-3 6-1 il punteggio in favore dello spagnolo, che si leva la ruggine di dosso nel primo set e domina il secondo parziale strappando tre volte il servizio al tedesco, arrivato appannato dopo le lotte con Auger-Aliassime e Gasquet. Avanza ai quarti di finale Alcaraz, che avrà di fronte uno dei giocatori più in forma del 2025, il classe 2004 Arthur Fils. Condizione fisica da invidiare per il giovane francese, che ha rifilato un secco 6-2 6-3 ad Andrey Rublev, non nel momento migliore della carriera ma vincitore dell’edizione 2023. Dominio, oltre che fisicamente, sotto il punto di vista del gioco per il transalpino, che da prossima settimana conquisterà il best ranking Atp (n.13).
Cade a sorpresa il finalista della scorsa edizione. Casper Ruud esce di scena contro Alexei Popyrin dopo tre lunghi set. 6-4 3-6 7-5 in favore dell’australiano, che nel terzo parziale ha salvato due match point sul 5-3, ha recuperato il break di svantaggio sul 5-4 ed è riuscito anche a chiudere evitando il tie-break togliendo per due volte in fila il servizio a Ruud. Un autentico disastro compiuto dal norvegese, che ha staccato la spina sul più bello buttando via un vittoria che sembrava ormai certa. Grande sorpresa trovare Popyrin ai quarti. L’australiano non ha avuto un grande inizio di 2025 e prima di questo torneo segnava 0 alla voce vittorie contro i top 20. A Monte-Carlo ne sono arrivate tre: prima il n.20 Humbert, poi Tiafoe (n.17) e, infine, Ruud. Sarà un quarto di finale senza teste di serie con dall’altra parte della rete Alejandro Davidovich Fokina. Lo spagnolo è rinato sul cemento nel 2025 e non ha deluso le aspettative in un torneo che lo ha visto spingersi fino alla finale nel 2022. Partita combattutissima vinta contro un buon Jack Draper. Il britannico non fa della terra la sua superficie preferita, ma ha lottato con grande energie fino alla fine cedendo 6-3 6-7(6) 6-4 in due ore e 48 minuti di gioco. Nonostante i soliti passaggi a vuoto, vittoria meritata per Fokina, che è in top ten nella race 2025 con 1010 punti (10°) conquistati in quattro mesi.
Il programma di domani
Court Rainier III
ore 11.00 Davidovich Fokina vs Popyrin
a seguire (12) Fils vs (2) Alcaraz
a seguire (8) de Minaur vs (15) Dimitrov/Tabilo
a seguire (13) Musetti vs (6) Tsitsipas