
Federico Cinà - Foto Ray Giubilo
Federico Cinà nella storia del tennis italiano. Il giovane tennista siciliano conquista la prima vittoria Atp al debutto nel circuito maggiore nel primo turno del Masters 1000 di Miami. Il classe 2007 di Palermo piega in due tie-break il numero 67 del mondo Francisco Comesana dopo quasi due ore di gioco. Partita ad alta intensità con più di un accenno di crampi nel secondo set per Cinà, che avrebbe potuto anche chiudere 7-6 6-2, ma è stato trascinato fino al tie-break dal tennista argentino. Comesana, anche lui all’esordio in un Masters 1000, che si è poi reso protagonista in due tie-break sciagurato con cinque errori gratuiti e un doppio fallo. Grandissima maturità tennistica, e non, dimostrata da Cinà, che è stato più solido del sudamericano non solo nell’arco di tutto il match, ma anche nei punti più importanti dell’incontro sia nel primo che nel secondo set. Prosegue la scalata in classifica Atp per l’azzurro, che da lunedì entrerà per la prima volta in carriera in top 400 al mondo. Al momento i numeri dicono 369° posto (133 punti) per Cinà, che sta crescendo a vista d’occhio e sta iniziando ad ottenere i primi risultati importanti. La scorsa settimana si è spinto fino alla finale per la prima volta nel circuito Challenger nel 50 di Hersonissos (Grecia). È arrivata la sconfitta all’ultimo atto con il bulgaro Kuzmanov (279 Atp), ma il percorso è stato di tutto rispetto con le vittorie su Dellavedova (393 Atp), Sultanov (221 Atp), Kirkin (316 Atp) e sull’ex top 20 Karatsev (attuale 195 Atp). Il siciliano ha conquistato a inizio marzo la prima vittoria ITF del 2025 nel 15 di Sharm ElSheikh. Un solo set perso con il georgiano Bakshi (472 Atp) e poi tutti successi 2-0 tra Ivanov, Kontourakis, Purtseladze e lo statunitense in ascesa Martin Damm (classe 2003) in finale. Dieci vittorie nelle ultime undici uscite per Cinà, che al secondo turno affronterà il finalista della scorsa edizione, vinta da Jannik Sinner, Grigor Dimitrov. Il bulgaro, certamente non quello del 2024, partirà ampiamente favorito. Sarà tutta esperienza per Cinà, che scenderà in campo senza pressioni e con la prima vittoria Atp in tasca.
I primi vincitori per anno di nascita
Cinà, 18 anni il 30 marzo, non è il primo 2007 a vincere una partita Atp, record che resta nelle mani di Justin Engel. Il tedesco, al debutto nel circuito maggiore grazie a una wild card all’ATP 250 di Almaty, ha battuto in due set Coleman Wong 7-5 6-4 in un’ora e 35 minuti di gioco. Jannik Sinner è stato il primo classe 2001a vincere un match ATP. La prima dell’altoatesino è datata 24 aprile 2019 all’ATP 250 di Budapest. A 17 anni e 8 mesi e in tabellone da lucky loser, Sinner sconfisse l’ungherese Mate Valkusz con lo score di 6-2 0-6 6-4. La prima gioia di Cinà è arrivata in età più giovane di Lorenzo Musetti. Il carrarino, dal suo canto, è stato il primo dei 2002. Bisogna tornare indietro al 15 settembre 2020 quando, a 18 anni e 6 mesi sconfisse Stan Wawrinka (6-0 7-6) nell’edizione autunnale degli Internazionali d’Italia (causa COVID-19). Cinà (17 anni e 354 giorni) diventa il secondo tennista italiano più giovane di sempre ad aver vinto una partita in un Masters 1000. Anche qui il record è di Sinner, che a 17 anni e 269 giorni ha battuto Steve Johnson agli Internazionali d’Italia 2019.
- 1995: Nick Kyrgios (Aus)
- 1996: Cristian Garin (Chi)
- 1997: Alexander Zverev (Ger)
- 1998: Frances Tiafoe (Usa)
- 1999: Denis Shapovalov (Can)
- 2000: Felix Auger-Aliassime (Can)
- 2001: Jannik Sinner (Ita)
- 2002: Lorenzo Musetti (Ita)
- 2003: Carlos Alcaraz (Esp)
- 2004: Stefanos Sakellaridis (Gre)
- 2005: Juncheng Shang (Chn)
- 2006: Joao Fonseca (Bra)
- 2007: Justin Engel (Ger)
Bellucci perde ancora
Quinta sconfitta consecutiva per Mattia Bellucci, che cede in due set al numero 115 del mondo Chun Hsin Tseng. 7-6(5) 6-2 il punteggio in favore del tennista di Taipei, una sola vittoria Atp nel 2024 (Fognini nel 250 di Umago), che prende il sopravvento dopo il tie-break del primo set, decisivo sulle sorti dell’incontro. Periodo difficile per Bellucci. Il classe 2001 di Busto Arsizio sta facendo fatica a confermarsi dopo l’esplosione di inizio anno nel 500 di Rotterdam. Dopo le imprese con Medvedev e Tsitsipas a inizio febbraio la vittoria non è più arrivata. Entrato in tabellone nel 500 di Acapulco da lucky loser, il lombardo ha subito una sconfitta bruciante con Davidovich Foina al primo turno del torneo messicano. Quattro match point non sfruttati e ko 6-1 6-7(6) 6-2. Prima del match di oggi, altre due sconfitte: una nelle qualificazioni del Masters 1000 di Indian Wells con Watanuki (6-1 6-2) e una nel Challenger di Cap Cana con Kovacevic (6-4 6-4), poi vincitore del torneo. Una serie negativa che potrebbe portare Bellucci a tornare nei circuiti minori per ritrovare continuità in vista della stagione su terra ad aprile. Avanza con merito Tseng, che al secondo turno avrà la testa di serie numero 9 Stefanos Tsitsipas.