
Federico Cinà - Foto Alberto E. Tamargo/Sipa USA
Lorenzo Musetti c’è. Il numero 16 del mondo esce vincente con personalità e carattere dalla sfida di secondo turno del Masters 1000 di Miami con Quentin Halys. 3-6 7-6(4) 7-5 il punteggio in favore del carrarino, che piega la resistenza del francese numero 57 del mondo che nell’ultimo mese ha messo in campo un tennis di valore molto più alto rispetto alla sua classifica. Cemento rapido che non si addice particolarmente alle caratteristiche di gioco di Musetti, troppo difensivo dal lato del rovescio nel primo set. Partita punto a punti nei due parziali successivi durante i quali l’azzurro è stato più cinico nei momenti decisivi. Prosegue il torneo del numero 2 d’Italia, l’anno scorso arrivato fino agli ottavi di finale in Florida, che al terzo turno affronterà per la settima volta in carriera Felix Auger-Aliassime. I precedenti con il canadese, oggi 6-4 6-4 al qualificato Tristan Schoolkate, sono in perfetta parità. Una vittoria a testa nel 2021 (Auger Atp 500 Barcellona, Musetti Atp 250 Lione), due vittorie per il canadese (250 Firenze e Coppa Davis) e una per l’azzurro (Masters 1000 Monte-Carlo) nel 2022. Il precedente più vicino risale alle Olimpiadi di Parigi 2024 con il successo di Musetti nella finale per il bronzo. Due sole le sfide su cemento (Firenze e Coppa Davis), entrambe vinte da Auger. In campo domenica 23 marzo a orario da definire.
Cinà ko

Si ferma al secondo turno la corsa di Federico Cinà. Il tennista classe 2007, dopo la vittoria storica all’esordio Atp sull’argentino Francisco Comesana, cede in due set alla testa di serie numero 14 Grigor Dimitrov. 6-1 6-4, in un’ora e dieci minuti, lo score in favore del bulgaro, che nel primo parziale ha rischiato più volte di perdere il servizio, ma è stato più lucido dell’azzurro nei punti importanti. Secondo set di alto livello quello giocato da Dimitrov con Cinà che ha tenuto testa al finalista della scorsa edizione fino alla fine dimostrando ancora una volta il suo talento. Avanza al terzo turno il bulgaro, che nel live ranking è scivolato, con i 650 punti detratti della finale del 2024, fuori dalla top 20. Sarà sfida per un posto agli ottavi di finale con Karen Khachanov. Il russo ha sconfitto in due set Nick Kyrgios. Primo set punto a punto deciso al tie-break. Nel secondo parziale l’australiano esce dal campo e subisce un pesante 6-0 per il 7-6 (3) 6-0 finale in meno di un’ora e mezza di tennis.
MEDVEDEV E ALCARAZ ELIMINATI
Casper Ruud ha la meglio su Miomir Kecmanovic in tre set. Il norvegese la spunta per 3-6, 6-4, rimontando dopo un avvio che lo ha visto all’inseguimento. Nel secondo parziale, Kecmanovic perde il ritmo dimostrato all’inizio e si deve arrendere. Successo in tre set anche per Ugo Carabelli dall’Argentina, che contro Michelsen vince 7-6 (3), 5-7, 6-3. L’argentino vince un primo set altamente combattuto e deciso solo ai vantaggi, per poi cedere nel parziale successivo. Lo statunitense, che aveva recuperato con un 5-7 nel secondo set, torna all’inseguimento nel terzo set e si arrende all’avversario. Carabelli sfiderà Novak Djokovic, che contro Hijikata vince per 0-6, 6(1)-7 . Il neozelandese fatica nel primo set, mentre mette in difficoltà il serbo sul finale di partita.
Stop per Daniil Medvedev, battuto in due set da Jaume Munar. Lo spagnolo vince 6-2, 6-3, gestendo con facilità il proprio vantaggio e lasciando il russo a distanza. Munar si incontrerà con Gael Monfils nel prossimo turno. Il francese ha la meglio su Lehecka in un match finito 6-1, 3-6, 7-6(8). Ma le sorprese non sono finite qui, perché nella notte Carlos Alcaraz saluta Miami dopo essere stato sconfitto con il punteggio di 5-7 6-4 6-3 dal 34enne David Goffin al suo esordio.