
Jakub Mensik - Foto Geoff Burke / IPA Sipa USA
Jakub Mensik vola in finale nel Masters 1000 di Miami 2025. Il classe 2005 di Prostejov ha superato in tre set Taylor Fritz con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6(4), al termine di un incontro durato due ore e 25 minuti. Prima finale in carriera per il next gen ceco, che affronterà ora il suo idolo Novak Djokovic con l’obiettivo di impedirgli di salire a quota 100 titoli vinti. Comunque vada la finale, in programma domani alle ore 16.00 italiane, la marcia trionfale di Mensik sul cemento della Florida gli consentirà di migliorare sensibilmente il proprio best ranking e da lunedì per la prima volta entrerà tra i primi 30 del mondo.

La cronaca di Mensik-Fritz a Miami
Primi game interlocutori senza grossi scossoni. Entrambi i giocatori mantengono con facilità il proprio turno di battuta, senza concedere molto all’avversario; Fritz si salva per due volte ai vantaggi, poi si arriva al tie break. Qui è Mensik il primo a trovare il mini break, ma lo statunitense reagisce e scrive di nuovo parità sul 4-4 sfruttando l’errore a rete del ceco. Il classe 2005 però torna immediatamente avanti di un mini break grazie al vincente col dritto in cross: si procura poi due set point al termine di uno scambio lungo e chiude con il servizio e rovescio per il 7-4 che gli vale il primo parziale.
Nel secondo set Fritz trova la pronta reazione già nel game di apertura: il californiano risponde aggressivo e forza per tre volte l’errore di Mensik portandosi a casa il break. Questo vantaggio sarà decisivo per le sorti del set, perché l’americano non cede nulla in battuta; rapidamente si arriva al 5-4 con il numero 4 Atp al servizio, che chiude con l’ace per il 6-4 che pareggia i conti.
Il tie break sorride ancora a Mensik
Nel terzo set arrivano le prime palle break dell’incontro per Mensik, che si porta sul 15-40 nel quarto game. Fritz però regge i colpi profondi del suo avversario e si salva grazie ad un gran lungolinea di rovescio, annullando entrambe le chance. Saranno le uniche palle break del parziale, che come nel primo set scivola via verso il tie break finale senza grossi sussulti. I due si scambiano un mini break nei primi punti, poi sul 4-4 è il ceco a mettere la testa avanti con il vincente di rovescio lungolinea. A questo punto arriva l’errore di Fritz, che al termine di uno scambio lungo manda di poco out il suo rovescio: è il punto chiave del match, che regala due palle al classe 2005 per chiudere l’incontro. Ne basta una, perché il californiano questa volta manda in rete il dritto e con un altro 7-4 Mensik vola in finale.