
Matteo Berrettini - Foto Geoff Burke-Imagn Images/Sipa USA
Matteo Berrettini supera in due set l’ostacolo Alex de Minaur e accede ai quarti di finale dei Masters 1000 di Miami. Il tennista romano ha la meglio dopo due ore di partita in cui è riuscito a tenere testa al ritorno dell’australiano: 6-3 7-6(7) il risultato finale. Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti, che cede in due set con un doppio 6-2 a Novak Djokovic: l’azzurro parte bene, ma poi deve alzare bandiera bianca contro una delle versioni migliori del serbo da un po’ di tempo a questa parte. Ad attendere Berrettini ai quarti ci sarà Taylor Fritz, che ha avuto la meglio sulla wild card Adam Walton: lo statunitense ha rappresentato fin qui un vero tabù per il romano, che ha perso tutti i quattro precedenti.
NUOVO RANKING E MONTEPREMI BERRETTINI

Masters 1000 Miami: la cronaca delle partite di Berrettini e Musetti
BERRETTINI b. DE MINAUR 6-3 7-6(7)
Berrettini inizia al servizio e deve subito impegnarsi per contenere la foga dell’avversario, recuperando da 15-30. Allo stesso modo, però, Matteo parte molto bene in risposta e sale sullo 0-40, conquistando il break alla terza occasione, confermando poi il vantaggio per un rapido 3-0. La partita è molto vivace, con Berrettini che si muove bene e viene supportato alla grande dal servizio. Fondamentale che viene meno nel momento decisivo: de Minaur si porta sul 15-40 nel nono game ma poi concede degli spazi che Berrettini è bravo a infilare per aggiudicarsi il set.
Il secondo set si apre subito con un game molto combattuto: Berrettini è aggressivo in risposta e conquista il break alla terza palla utile. La reazione dell’australiano arriva nel quarto gioco, dove trova il contro break a 15. La partita si infiamma nel decimo game, in cui de Minaur ha a disposizione tre set point per prolungare la contesa al terzo parziale. Berrettini non solo si salva ma si porta in vantaggio nel gioco successivo. Matteo serve per il match, ma qui la partita cambia ancora: ne nasce un game da 15 punti, con tre match point non sfruttati da Berrettini, mentre de Minaur capitalizza la terza palla break portando la sfida al tiebreak.
Qui, l’australiano parte fortissimo e, con due mini break, si porta sul 5-2. I giochi sembrano ormai fatti, ma Berrettini, caparbio, non demorde e ruba tre servizi su quattro, perdendone di nuovo un altro. Insomma, ci si ritrova in perfetta parità sul 7-7. Qui de Minaur sbaglia due volte di rovescio, concedendo la partita al romano.

DJOKOVIC b. MUSETTI 6-2 6-2
Lorenzo è subito aggressivo con una risposta vincente di dritto che inaugura un parziale di otto punti a due con tanto di doppio fallo di Djokovic per il break azzurro. Il toscano cerca continui cambi di ritmo per non lasciare l’iniziativa al serbo: tattica che funziona, ma piano piano l’ex numero uno sale di ritmo. Musetti cede dopo un lungo game che vale il 2-2. Nole sale di colpi anche al servizio, ma Lorenzo non demorde, costringe il serbo ai vantaggi nel quinto game. Nel sesto, sul 15-30 Musetti è costretto a servire due seconde consecutive: Djokovic capisce il momento e lo sfrutta alla grande, rubando il servizio e replicando nell’ottavo gioco, chiudendo il set.
L’inerzia è totalmente a favore di Djokovic, che “grazie” anche a un acceso confronto con il giudice di sedia aveva trovato la giusta carica adrenalinica per affrontare il set. La situazione non cambia nel secondo parziale, in cui Musetti soffre molto al servizio. Djokovic sale subito sul 3-0 conquistando due palle break anche nel quarto gioco. Nel settimo, Musetti ha una piccola chance prolungando il game ai vantaggi, ma il serbo si difende bene e chiude con un ulteriore break.