Carlos Alcaraz ha parlato in conferenza stampa dopo la netta sconfitta ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami subita per mano di Grigor Dimitrov, che ha disputato una partita stellare. “Ha giocato un tennis quasi perfetto – ha detto lo spagnolo -. Non sono riuscito a trovare soluzioni o a farlo sentire a disagio in campo. Ho lasciato il campo con la sensazione di aver giocato bene, non perfetto ma buono. Ma come ho detto alla mia squadra, oggi mi ha fatto sentire come se avessi 13 anni, è stato pazzesco. Non sapevo cosa fare, non aveva punti deboli. Ecco perché provo quella frustrazione, ma la prossima volta che lo affronterò proverò cose diverse. Con lui che gioca a questo livello è molto difficile batterlo“. Il numero 2 al mondo prosegue: “Non ricordo di essermi mai sentito così in carriera, se è successo è stato molto tempo fa. Cercavo soluzioni, ma non me lo permetteva: ho provato un’enorme frustrazione“.
Poi sulle differenze tra questa sconfitta e quella di Shanghai: “La verità è che a Shanghai non ho giocato bene, oggi ho giocato meglio. In Cina ho commesso molti più errori rispetto ad oggi. Penso che anche oggi abbia giocato molto meglio. Non sono riuscito a trovare soluzioni, il suo gioco è stato perfetto“. Alcaraz ha poi concluso: “È stato un mese molto positivo in cui ho vinto un Masters 1000 e mi sono sentito bene. Questo è estremamente positivo. Nonostante la sconfitta, parto con la sensazione di aver giocato un buon tennis, a parte il fatto che ho trovato un avversario che mi ha superato. Sono soddisfatto del mio livello questo mese negli Stati Uniti e non vedo l’ora di iniziare la stagione sulla terra“.