
Grigor Dimitrov - Foto Alberto E. Tamargo/Sipa USA
Grigor Dimitrov soffre, lotta e alla fine ha la meglio su Francisco Cerundolo, staccando il biglietto per le semifinali del Masters 1000 di Miami 2025. Finisce 6-7(6) 6-4 7-6(3) una battaglia durata due ore e 48 minuti di diventare il primo semifinalista del torneo, in attesa che lo raggiunga quest’oggi uno tra Novak Djokovic e Sebastian Korda. Il classe ’91 conferma il suo feeling con il torneo, che lo ha visto finalista lo scorso anno, battuto solo da Sinner, ed emerge alla distanza contro un pur buon Cerundolo. Nel primo parziale il bulgaro ha sprecato diverse chance per chiudere la pratica, fallendo ben sette set point; malgrado i quasi 34 anni però il nativo di Haskovo è uscito alla distanza, cogliendo un importante successo. Per sua fortuna in vista delle semifinali avrà un giorno di riposo per recuperare dalle fatiche.

Grigor Dimitrov (BUL)
Photo © Ray Giubilo
La cronaca dell’incontro
Avvio shock per Dimitrov, che cede il servizio a zero nel primo game. Per sua fortuna riesce a riprendersi subito il break nel secondo gioco alla quinta chance e fa gara pari fino al tie break. Non mancano però al bulgaro le chance di chiudere il set, ma Cerundolo è bravo e fortunato a salvare sette set point. Il più clamoroso sul 6-5 del tie break, quando Dimitrov si costruisce il punto alla perfezione ma poi mette in corridoio una comoda volée; freddissimo invece l’argentino, che alla prima chance capitalizza, chiudendo 8-6 e portandosi avanti di un set.
Nel secondo parziale però arriva la pronta reazione di Dimitrov, con il break dell’ 1-0 che gli permette di rialzare la testa. Il tre volte semifinalista slam sale di livello, e rispetto ad un primo set quasi d’attesa gioca più d’attacco, prendendosi rischi che pagano. Il bulgaro cerca di abbreviare i punti e regala alcune perle ai (pochi) presenti allo Stadium: come quando va a servire per il set e apre con un colpo meraviglioso di polso. Poi accelera di rovescio e chiude a zero riportando la gara in parità col 6-4.
Rimonta Dimitrov nel terzo set
L’inizio di terzo set però è favorevole a Cerundolo: il nastro porta infatti via il dritto di Dimitrov e a quasi all’improvviso arriva il break del 2-0 per l’argentino. Il bulgaro sembra in riserva: doppio fallo ed errore ed è sotto 3-0 15-30. Si aggrappa però dapprima al servizio salvando il turno di battuta, poi ringrazia Cerundolo per due errori pesanti nel game successivo e si riprende il break di svantaggio.
Calata ormai la notte su Miami si arriva non senza emozioni al tie break: sotto 6-5, Dimitrov si fa recuperare da 40-0 e concede anche un match point, che però il suo avversario non sfrutta mandando in rete la risposta di rovescio. Il tie break si apre con il mini break del bulgaro, che difende strenuamente e poi colpisce con il passante in cross da fondo campo. Sarà il punto che fa la differenza, perché l’argentino non riesce più ad avvicinarsi. Stavolta basta il primo match point al classe ’91, che induce all’errore Cerundolo e porta a casa il successo con il 7-3 finale.

Wta 1000 Miami 2025: Eala sorprende Swiatek, avanti Pegula
Grossa sorpresa nel pomeriggio per quanto riguarda il Wta 1000 di scena sul cemento della Florida. La wild card filippina Alexandra Eala ha infatti spedito a casa la numero 2 del ranking Iga Swiatek, al termine di una gara che la giovane classe 2005 non scorderà facilmente. 6-2 7-5 il punteggio in suo favore in un’ora e trentanove minuti di gioco. La polacca parte meglio e trova il break nel primo game, restituendolo però subito alla sua dirimpettaia; da qui in poi Swiatek non riuscirà più a tenere un turno di battuta nel primo set, soffrendo tremendamente la pressione di Eala, che risponde aggressiva con i piedi dentro al campo. Il tabellone è eloquente e dice 6-2 al termine del primo parziale.
Nel secondo set la musica non cambia, e si apre con il break del 2-0 della filippina. Stavolta però la cinque volte vincitrice slam reagisce e con due break di fila si porta avanti. Swiatek va anche a servire per il set, ma è sorpresa nuovamente dalla sua avversaria: Eala ritrova brillantezza e con l’ennesimo break della sua partita (ben 8 in totale) chiude 7-5 e vola in semifinale. Qui sfiderà Jessica Pegula, che ha impiegato due ore e 25 minuti per piegare la resistenza di Emma Raducanu, con il punteggio di 6-4 6-7(3) 6-2. Nel primo set basta un break alla statunitense, poi nel secondo è grande battaglia e l’ex vincitrice degli US Open si aggiudica comodamente il tie break. Finisce qui la benzina però per la britannica, che nel terzo parziale soccombe e spiana la strada per e semifinali a Pegula.