Jannik Sinner supera Christopher O’Connell in due set e vola ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami per il quarto anno consecutivo. 6-4 6-3 il punteggio in un’ora e 52 minuti di gioco, in una gara più complicata di quello che dicono i numeri. Alla lunga però la maggior caratura del tennista azzurro è emersa e gli ha permesso di sbrigare la pratica. Ora il numero 3 del ranking affronterà il ceco Tomas Machac, già giustiziere di Arnaldi negli ottavi, per guadagnarsi un posto in semifinale per la terza volta in carriera sul cemento della Florida.
LA CRONACA DEL MATCH – A inizio partita O’Connell parte subito aggressivo spingendo con il rovescio. L’australiano sfrutta anche un avvio contratto del suo avversario e alla quarta chance trova il break nel primo game a causa di un doppio fallo dell’azzurro. Nel game successivo il numero 66 Atp conferma il break e rimane avanti. Sinner muove la casella zero dal suo punteggio nel terzo game, con cui entra ufficialmente in partita sfruttando il suo servizio. L’altoatesino mantiene la sua aggressività anche in risposta, ma O’Connell è bravo a salvare la prima palla break concessa e rimane avanti. Nel quinto game il classe 2001 è bravo a trovare 4 punti in fila ancora grazie al servizio, e recupera da 0-30 rimanendo in scia. L’australiano annulla brillantemente un’altra palla break e dopo oltre 8′ di game si salva e rimane avanti nel punteggio. I tempi per il contro break però sono maturi e così avviene nel game successivo al servizio per O’Connell: Sinner lo buca a rete e trova la parità per la prima volta nel match.
L’australiano però non ci sta e trova un gran vincente, prima che Sinner rimetta le cose a posto: per la prima volta nel match è avanti sul 5-4. Nel decimo gioco l’altoatesino fa il cannibale, e alla prima minima chance ne approfitta e si prende il set ai vantaggi costringendo il suo avversario all’errore. Quattro game in fila per l’azzurro dunque, che dal 4-2 sotto recupera fino al 6-4. Il numero 3 del ranking sfrutta l’inerzia favorevole e trova subito il break anche nel secondo set: O’Connell accusa infatti il colpo e commette diversi errori che rischiano di compromettere la sua partita. Dopo una breve interruzione per un malore occorso ad un tifoso sugli spalti, il gioco riprende con Sinner che sale rapidamente sul 3-0. La partita è già ampiamente incanalata, e una serie di game rapidissimi al servizio da parte di entrambi spiana la strada verso il 6-3 di Jannik, che si guadagna così un posto ai quarti di finale.