Prosegue la cavalcata di Matteo Arnaldi, che per la prima volta in carriera ha raggiunto gli ottavi di finale in un Masters 1000. A Miami infatti l’azzurro ha superato in due set Denis Shapovalov, guadagnandosi un posto nel match contro Machac che decreterà uno dei qualificati per i quarti di finale. Risultati pesanti, che permettono ad Arnaldi di proseguire nella prorompente salita e crescita messa in mostra in questi mesi. “Sono stato bravo a rimanere lì nel secondo set, perchè la partita sarebbe potuta girare – spiega Arnaldi in sala stampa in merito al match contro Shapovalov – Sono contento di com’è andata, al tiebreak non è mai facile ma sono riuscito a gestire bene la situazione.”
Adesso un avversario sulla carta non impossibile come Machac: “Ci ho giocato una sola volta, lo scorso anno nelle qualificazioni di Duabi – prosegue l’azzurro, che avvicina la top-30 del ranking – Non lo conto come precedente perchè in quei giorni stavo male a causa di un virus. Sarà un giocatore completamente diverso da affrontare rispetto a Bublik e Shapovalov, ma sicuramente sarà anche un avversario ostico.”