Uno stoico Flavio Cobolli esce al secondo turno del Masters 1000 di Miami per mano di Cameron Norrie. 7-5 6-7(4) 6-2 il punteggio a favore del britannico, in due ore e 37 minuti di gioco. Partita di cuore da parte del tennista romano, che salva tre match point, due sul suo servizio e uno su quello di Norrie sul 5-3 e sul 5-4 nel secondo set, e porta l’inglese al terzo set quasi miracolosamente. La resistenza di Cobolli termina nel terzo parziale, con le scorie della battaglia contro Nishioka al primo turno che prendono il sopravvento sulla caparbietà dell’azzurro. Sono 18 le palle break, 23 concesse, annullate dal numero 63 della classifica Atp, a fronte delle 2, 4 concesse, dell’avversario. Resta comunque ottimo il torneo di Cobolli, che arriverà alla stagione su terra con la consapevolezza di poter lottare anche con giocatori di classifica superiore alla sua. Norrie avanza al terzo turno, dove avrà la sfida proibitiva con Danil Medvedev, che ha liquidato in due set Fucsovics.
LA PARTITA
Primi game del primo set piuttosto rapidi. Si arriva sul 3-3 con quattro punti concessi sulla battuta da Cobolli e uno solo da Norrie. Sul 4-3 Norrie, Cobolli salva una palla break e porta il game ai vantaggi. Vantaggi dove l’azzurro annulla un’altra palla break e poi rimette in equilibrio il set sul 4-4. Il romano continua a faticare a leggere i kick del britannico, che non concede nulla in battuta. Sul 6-5 Norrie, Cobolli sbaglia di dritto e apre e due palle break, e set point. Cobolli salva la prima, ma perde il dritto in lunghezza e cede sul più bello dopo 51 minuti di equilibrio. 7-5 Norrie il primi parziale.
Cobolli reagisce in avvio di secondo set e si guadagna la prima palla break dell’incontro. L’italiano però sciupa tutto sbagliando sbagliando in costruzione di rovescio. Ai vantaggi Norrie esce di esperienza, grazie all’aiuto della prima di servizio. Nel game successivo, Cobolli accusa il colpo e offre una palla break all’inglese. L’azzurro gioca con coraggio e porta il gioco ai vantaggi. Vantaggi dove il britannico è lucido in risposta e riesce a salire in vantaggio di un break sul 2-0. Cobolli non molla e sfrutta un doppio fallo e qualche sbavatura di Norrie per riportarsi a palla break. Questa volta l’inglese sbaglia di rovescio e consente al romano di tornare on serve sul 2-1. Continuano le difficoltà al servizio di Cobolli, che concede altre due palle break nel game successivo. L’azzurro ritrova le prime e, con quattro punti in fila, riesce a completare la rimonta portandosi sul 2-2. Nel quinto gioco, Norrie salva la palla del secondo break in fila e sale 3-2. Dopo due game piuttosto rapidi, Cobolli torna a concedere al servizio e si trova sotto 0-40 sul 4-3 Norrie. Il romano mette un ace e una buona prima, ma non riesce a salvare la terza palla break con una palla corta che si spegne sul nastro. Norrie trema sul più bello e si fa portare ai vantaggi da Cobolli, che salva anche un match point. Vantaggi dove l’inglese si espone a una pericolosa palla break, che Cobolli sfrutta tornando on serve sul 5-4. Continui colpi di scena in questo set, con Cobolli che salva due match point prima di rimontare per l’ennesima volta Norrie sul 5-5. Due turni di battuta rapidi e si va al tie-break. Tie-break in cui fa la differenza il mini break ottenuto da Cobolli nel quinto punto che permette al romano di portare il match al terzo con il punteggio di 7-6(4).
Nel terzo set le prime difficoltà arrivano per Cobolli. Sull’1-1 annulla due palle break e porta il game ai vantaggi. Vantaggi dove, con un doppio fallo, è costretto a cedere il servizio e ad andare sotto 2-1 e battuta Norrie. L’inglese consolida il break e sale 3-1. Cobolli sbanda pericolosamente e si trova sotto 0-40 sul 3-1. Per fortuna del romano, Norrie è d’aiuto e commenti un paio di gravi errori permettendo all’azzurro di andare ai vantaggi. Vantaggi dove Cobolli riesce a rimanere attaccato al match sotto di un break sul 3-2 Norrie. Cobolli cede definitivamente nel settimo game subendo il secondo break del set. Norrie non sbaglia e chiude il set decisivo 6-2.