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Uno straordinario Jannik Sinner batte in tre set Pablo Carreno Busta nel match valido per il terzo turno del Masters 1000 di Miami 2022. Dopo aver sconfitto Emil Ruusuvuori al secondo turno, non senza faticare e infatti soltanto al terzo set, l’azzurro si ripete contro lo spagnolo, imponendosi alla distanza per 5-7 7-5 7-5 dopo 3h13′. Successo clamoroso per il classe 2001, che annulla un match point nel secondo set e addirittura quattro nel terzo. Di contro, il suo avversario spreca un vantaggio di 5-2 nel parziale decisivo e, perdendo ben cinque giochi di fila, di conseguenza lascia andare anche il match. Sinner se la vedrà ora con Nick Kyrgios, giustiziere di Fabio Fognini, per la prima volta in carriera.
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L’INIZIO
Primo set sin da subito di complessa gestione per Sinner, sotto di un break dopo un secondo game amministrato non esattamente con diligenza. Troppi errori in uscita dal servizio dell’altoatesino, ripetutamente impreciso con il dritto in cross sino al definitivo strappo in favore dell’iberico; dopo un recupero da 15-40 a 40-40, dritto troppo deficitario dell’azzurro anche in lungolinea e rapido 2-0. Dopo una partenza a rilento, Sinner ha però elevato i giri del motore molto rapidamente, trovando un prezioso contro-break nella circostanza del quinto game; prima un colpo potentissimo e preciso di dritto, a cancellare gli errori precedenti e propiziare il recupero, poi un doppio fallo di Carreno a completare l’opera per il 3-2.
Parità ed equilibrio definitivamente raggiunti da Sinner dopo un sesto game quasi infinito, conclusosi con una palla break annullata e una risposta ampiamente fuori misura dell’iberico sino al 3-3. Seppur falloso a più riprese, l’azzurro ha trovato anche un importante break per fuggire sul 5-4 in suo favore grazie a un rendimento sempre più elevato con il dritto, alimentato da un rovescio sempre favoloso. Contro-break però immediato di Carreno Busta, mostruoso nel momento più importante tra recuperi difensivi oltre ogni logica e colpi propositivi dopo la risposta: 5-5. Decisivo sorpasso del tennista di Gijon nel dodicesimo e determinante game, ottenuto grazie a due accelerazioni con il rovescio incrociato tra il 15-40 e l’effettivo set point: 7-5 e grande rammarico per Sinner.
IL PROSIEGUO
Secondo set in cui le redini del gioco sono in mano allo spagnolo, che serve in maniera notevole e non concede nulla al suo avversario. Di contro, Sinner deve annullare palle break sia nel quarto che nel sesto gioco ma riesce sempre a cavarsela. La palla break nel decimo gioco, però, pesa molto di più perché in realtà è un match point in favore di Carreno Busta. Da questo momento in poi, tuttavia, l’inerzia del set cambia radicalmente. Sinner conquista infatti 11 punti consecutivi e, salendo in cattedra, si assicura il set con il punteggio di 7-5.
L’EPILOGO
In avvio di terzo set i games scorrono rapidi ed il giocatore al servizio s’impone senza grossi patemi. Non appena arrivano le prime palle break, però, ecco che l’ordine dei servizi s’interrompe. Ad operare il break è Carreno Busta, che nel sesto gioco strappa la battuta al suo avversario e compie un allungo potenzialmente decisivo. Spalle al muro, Sinner non può più concedersi passi falsi e, se vuole ancora sperare nella rimonta, non può più sbagliare. L’ottavo game è una sofferenza ma, nonostante lo spagnolo si trovi in due occasioni a due punti dal match, Jannik tiene la battuta. Paradossalmente, si rivela molto più agevole il gioco seguente, in cui Sinner piazza il break a zero e ricuce il gap che lo separa dal suo avversario. Rimonta completata? Neanche per sogno, o meglio non ancora.
I due giocatori danno infatti vita ad un decimo game da oltre dieci minuti in cui si susseguono le opportunità per entrambi. Carreno Busta spreca ben 4 match point, a distanza di circa un’ora dal primo, e viene punito dal suo avversario, che appena alla seconda palla game impatta sul 5-5. Il tie-break sembra intravedersi all’orizzonte, ma non è un caso che i due set precedenti siano finito per 7-5. Lo spagnolo non riesce infatti ad interrompere l’emorragia né a reagire e perde la battuta. Nel momento di servire per il match, Sinner non trema ed al secondo match point può finalmente lasciarsi andare ad un’esultanza. L’azzurro è agli ottavi!
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