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Jannik Sinner ha sconfitto Karen Khachanov per 4-6, 7-6(2), 6-4, in occasione del terzo turno del Masters 1000 di Miami 2021. L’altoatesino ha recuperato un set di svantaggio, mostrando al mondo il suo sconfinato potenziale, sia tecnico che tattico, proponendo nuove soluzioni e battendo un avversario difficilissimo da affrontare sul veloce. Neanche un Khachanov ispirato ha frenato l’onda d’urto meravigliosamente travolgente di Sinner, un gioiello da preservare e da apprezzare, il futuro del tennis italiano. Sinner affronterà uno tra Mikael Ymer ed Emil Ruusuvuori al quarto turno del torneo statunitense.
Il primo set è iniziato meravigliosamente per Sinner, lottatore e vittorioso al termine dei primordiali 2 game: 2-0 italiano ed efficacia in risposta straordinariamente apprezzabile. Khachanov non ha lasciato nulla al caso, ha spinto con il dritto da fondocampo e ha attuato un contro-break nel terzo gioco, valevole per il 2-1. Dopo un monologo moscovita sino al 3-2, con Sinner apparentemente annichilito dall’esplosività dei colpi avversari, l’altoatesino ha reagito con vigoria. Viaggio sola andata, sino a raggiungere rapidamente il 4-3 in suo favore. Dopo aver annullato una palla break nell’ottavo game, però, Khachanov ha dimostrato marmoreo carisma e ha intrappolato Sinner in una strategia tattica ineccepibilmente ben amministrata: cascata di vincenti e 6-4.
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Il secondo set si è presentato in modo completamente differente dal secondo, contraddistinto da predominio al servizio dei due atleti. Dopo una lotta esasperata tra i protagonisti in campo, Sinner ha annullato un simil-match point durante l’undicesimo game, che avrebbe consentito a Khachanov di servire per l’incontro. Il dodicesimo game è stato vinto abbastanza agevolmente dal russo, il quale si è garantito un tie-break particolarmente rilevante, quantomeno potenzialmente, per il prosieguo dell’incontro. Sinner ha strappato 2 preziosissimi mini-break, ha palesato un rendimento al servizio magnifico e, soprattutto, ha messo a segno 2 punti fondamentali con discese a rete. 7-6(2) e Sinner ha rimandato il discorso qualificazione al temerario terzo set, un classico nelle sfide tra l’azzurro e il russo.
Nel corso del terzo set, Sinner ha offerto segnali importantissimi al match, dominando ogni turno di servizio e insidiando Khachanov con ogni fondamentale, in risposta. L’azzurro ha trovato il bandolo della matassa nel corso del nono game, trovando un break sensazionale, grazie a un recupero fuori da ogni logica. Palla corta precisa di Khachanov, recupero alieno di Sinner e successivo break con il russo inerme al servizio. L’azzurrino ha chiuso a 30 il turno di battuta che ha caratterizzato il decimo gioco, facendo sua una vittoria insperata dopo un primo parziale durissimo. Non al meglio fisicamente, non perfetto al servizio, non strepitoso con il dritto, ma Sinner ha dimostrato nuovamente di avere un talento fuori dal normale. Tanti margini di crescita, ma 6-4 dopo quasi 3 ore e soddisfazione immensa.
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