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Jannik Sinner ha sconfitto Roberto Bautista Agut per 5-7, 6-4, 6-4, in occasione del match valido per le semifinali del Masters 1000 di Miami 2021. L’azzurro ha rimontato un set di svantaggio all’avversario spagnolo, mostrando ampi tratti del suo repertorio e mettendo in crisi il tennis usualmente pragmatico dell’opponente. L’altoatesino si è garantito il pass per la finale del prestigioso torneo statunitense, che affronterà contro uno tra Andrey Rublev e Hubert Hurkacz. Inoltre, Sinner ha fatto un passo importante nel percorso tra i grandissimi del tennis internazionale, meravigliosamente inoltrato nell’Olimpo degli indimenticabili.
NUOVA CLASSIFICA E MONTEPREMI SINNER
COME E QUANDO SEGUIRE LA FINALE
Il primo set è stato caratterizzato da un’altalena di emozioni, con i due giocatori immediatamente sul pezzo e volenterosi di far bene. Bautista ha strappato repentinamente il servizio all’azzurro, concedendo però palle break nel corso del secondo game: opportunità neutralizzate e 2-0. Lo spagnolo è riuscito ad avanzare sino al 3-1, senza particolari problemi, ma Sinner ha reagito e graffiato nel momento più delicato. Il break del talento nostrano è arrivato nel corso del sesto game, significativo per il prosieguo del parziale. Dritto lungolinea devastante, rovescio dei giorni migliori e difesa spesso efficace: Sinner incontenibile sino al 5-4 in suo favore. Dal canto suo, Bautista ha tenuto testa al giovanissimo italiano, fuoriuscendo gli artigli sul tramonto del set. L’iberico ha piazzato un break letale nell’undicesimo gioco, per poi chiudere agevolmente per 7-5: difesa e contrattacco strepitosi e lodevoli.
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Il secondo set è partito bene per entrambi i giocatori, quantomeno al servizio, con equilibrio vigente e fitto. Dopo una gestione dei game perfetta di Sinner, però, Bautista ha ottenuto 4 chance di break nel settimo game, partendo da una situazione di 0-40. Sinner non ha gettato la spugna, forzando con il rovescio da fondocampo e incidendo letalmente, sino ad annullare ogni opportunità avversaria: 4-3 italiano. Sinner ha recuperato un’altra situazione simil-disperata nel nono game, rimontando uno 0-30 in modo superbo e chiudendo con coraggio. Lo spagnolo ha accusato il colpo sferrato dall’avversario, lasciandosi andare a un black-out mortifero nel corso del decimo game: Sinner straripante in risposta e 6-4 inevitabile per l’altoatesino.
Il terzo set ha presentato uno svantaggio potenzialmente rilevante a Sinner, il quale ha ceduto il servizio a 0 nel terzo game. Bautista ha spinto nel migliore dei modi da fondocampo, inanellando colpi di dritto inside-in insidiosi ed efficaci: 2-1 con break. Dopo l’allungo sul 3-1, però, Bautista ha lasciato il pallino tra le mani di Sinner, sempre devastante con i fondamentali da fondocampo: contro-break, 3-3 e sfida apertissima. Sinner ha chiuso successivamente attuando un break nel decimo game, letteralmente annichilendo Bautista. Il 6-4 al terzo parziale è apparso inevitabile dopo i 4 vincenti consecutivi in risposta, nel momento più delicato dell’incontro. Fenomenale, straordinario, vittorioso Jannik Sinner.
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