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“Non credo sia sbagliato partire da dietro, soprattutto in risposta, perché contro questi giocatori non è facile. Tra l’altro ho preparazioni ampie e non sono uno che può girarsi con lo sventaglio. In questo campo mi sto trovando bene, le palline si gonfiano tantissimo e rallentano naturalmente, permettono molti più scambi. In futuro sicuramente non potrò rinunciare a un Masters 1000 o a un torneo prestigioso solo perché mi sento un po’ giù. Qui sono arrivato dopo una settimana pazzesca ad Acapulco, contro Mmoh ero favorito e ho sentito le stesse pressioni. Tutti ti dicono che ‘Sei più bravo, sei più forte’, però poi l’altro gioca e può vincere. Non bisogna mai accontentarsi e bisogna pensare di partita in partita. Tanti mi hanno detto che con Paire sarebbe stata facile perché non gioca, però intanto devi arrivarci a giocare e poi devi sempre batterlo, perché era una partita difficile“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Lorenzo Musetti, rilasciate al termine del match con Benoit Paire, valido per il secondo turno del Masters 1000 di Miami 2021. Il giovane carrarese ha parlato in conferenza stampa dopo il 6-3, 6-3 al francese, spiegando le difficoltà di giocare da tennista favorito, sensazione inedita per lui.
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