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Salvatore Caruso non ha ben figurato al Masters 1000 di Miami 2021, uscendo al primo turno per mano di Yasutaka Uchiyama per 6-3, 6-4. L’azzurro non ha superato il momento scarno di risultati, contraddistinto da numerosi insuccessi in serie, penultimo dei quali al cospetto di John Isner, ad Acapulco. Caruso non è riuscito a contrastare il tennis pragmatico dell’avversario giapponese, ritrovatosi dopo le tre sconfitte consecutive nel circuito maggiore. Uchiyama non ha mai sofferto le intuizioni tattiche del nativo di Avola, sin troppo nervoso in più occasioni e mai pungente in risposta, riuscendo a prevalere sul piano dell’intensità. Il netto risultato in favore del nipponico ha punito severamente Caruso, non esattamente brillante da fondocampo, sebbene probabilmente non meritevole di una resa in 2 set per il gioco espresso. Il periodo non esaltante del tennista siciliano sembrerebbe non trovate una cesura, anche se il classe ’92 ha più volte affrontato situazioni del genere e darà tutto per rialzarsi, soprattutto sulla terra rossa. Caruso si è aggiunto a Paolo Lorenzi, Federico Gaio e Stefano Travaglia, tra gli azzurri eliminati all’esordio negli Stati Uniti.
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