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Si interrompe al secondo turno l’avventura nel Master 1000 di Miami per Lorenzo Sonego, che lotta su ogni palla ma è costretto a cedere di fronte alla testa di serie numero 7 del torneo, l’americano John Isner, con il punteggio finale di 7-6, 7-6.
Isner tiene agevolmente il primo turno di servizio, cosa che riesce piuttosto bene anche al piemontese, che sfrutta una buona precisione con la prima per prendersi i punti a rete. Il compito per Sonego è arduo, perché Isner si dimostra non solo dominante, neanche a dirlo con il servizio, ma sa farsi rispettare anche negli scambi più lunghi, che l’italiano tiene bene ma con difficoltà conclude a proprio favore. Nonostante Sonego provi in qualche modo ad opporsi alla potenza del servizio dell’americano, poco c’è da fare quando alla testa di serie numero 7 del tabellone entra la prima.
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L’italiano è quello che soffre di più per tener ei propri turni di battuta, dovendo salvarsi più volte dagli attacchi dell’americano. Con il punteggio che segue senza scossoni e palle break l’andamento dei servizi, è Isner che va a due punti dal set sul 6-5 con Sonego, che però con un ace e una smorzata vincente si salva e conquista il tie-break.
Purtroppo per l’italiano, un doppio fallo in avvia di di tie-break di fatto compromette l’esito dello stesso, con due mini-break presi subito dall’americano che non ha problemi nel portarsi 5-1 (Lorenzo recupera uno dei due break con un delizioso lob, ma spreca tutto nello scambio successivo non chiudendo una comoda volée e subendo il passante al corpo di ‘Long John’), una chance che Sonego rimpiangerà – ma merito a Isner di non farsi perdonare nel momento di chiudere -, perché è il numero 9 del mondo ad aggiudicarsi il primo set.
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Dopo la pausa tra i due set Sonego ha qualche difficoltà nel tenere il servizio sul primo game, risolto poi ai vantaggio – il primo game del match a chiudersi oltre la parità -. Dall’altra parte Isner non molla un centimetro e nei propri turni di battuta rimane ingiocabile; Sonego dimostra una buona solidità al servizio, ma è costretto a concedere la prima palla break della sua partita (e dell’intero match) nel corso del settimo game, che lo statunitense spreca sparando lungo il dritto: pericolo scampato e 4-3 per Lorenzo.
Secondo set il cui inevitabile esito è ancora il tie-break. Stavolta è l’azzurro a prendersi il mini-break di vantaggio, che con il servizio si porta poi 4-1; purtroppo il piemontese sbaglia un dritto in corsa, spedendolo a rete e rimettendo in corsa Isner. Sul secondo match point a disposizione, entrambi avuti sul servizio dell’italiano, Sonego prova ad uscire dallo scambio con una smorzata che però si rivelerà decisiva, perché Isner non si fa pregare e chiude agevolmente a rete punto e partita.