Roger Federer sconfigge Daniil Medvedev con il punteggio di 6-4 6-2 ed approda ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami per l’undicesima volta in carriera. Solida prova del campione di Basilea, che dopo la deludente prestazione contro Albot sta decisamente trovando il suo miglior tennis. Domani servirà un Kevin Anderson in versione londinese per provare ad impensierire Roger.
LA CRONACA – Avvio di partita molto rapido da ambo le parti: perfetto Federer nei propri turni di servizio grazie ad un’ottima percentuale di prime palle che gli permette di manovrare il gioco a suo piacimento; molto bene in battuta anche il russo, che concede le briciole allo svizzero in risposta. Si procede spediti sino al 4 pari, quando Roger inizia a giocare il back di rovescio con più insistenza e Medvedev improvvisamente si incarta e concede due importantissime palle break all’elvetico. Il numero 5 del Mondo sfrutta la prima occasione del parziale, ma imprevedibilmente concede 3 break-points all’avversario nel decimo gioco del parziale. Vittima di braccino, Daniil non le sfrutta e cede il primo set a Federer per 6 giochi a 4 in 32 minuti di gioco.
Dopo aver letteralmente dominato i primi 4 turni di servizio, il moscovita sembra ora soffrire le variazioni in ribattuta di Federer e subisce un altro break nel primo gioco del secondo parziale. In vantaggio anche nel secondo set, il basilese disegna tennis in lungo e in largo deliziando la platea statunitense e centra addirittura il terzo break dell’incontro alla terza occasione utile. Termina così 6-4 6-2 in poco più di un’ora di gioco un match a senso unico che ha visto l’elvetico dominare Medvedev sotto tutti i punti di vista.