Al via il Miami Open 2019, il secondo Masters 1000 della stagione. Analizziamo il tabellone maschile dei big e degli italiani presenti nel main draw.
Non si può non incominciare dal vincitore di Indian Wells, l’austriaco Dominic Thiem, che ha sfatato meno di 24 ore fa il tabù del primo 1000 in carriera. Il back to back è a dir poco proibitivo, ma il talentuoso allievo di Massu ci proverà nonostante il percorso presenti diverse insidie. Berrettini o Hurkacz in avvio, probabile scontro con Monfils agli ottavi e successivamente con Nishikori ed eventualmente Novak Djokovic in semifinale. Proprio il serbo deve riscattare l’eliminazione tanto netta quanto inaspettata subita in California da Kohlschreiber e la rincorsa al titolo incomincia con il probabile incrocio ostico contro il ceco Tomas Berdych. Nei quarti dovrebbe incontrare John Isner, che su questi campi si esalta più di qualche volta.
Per quanto concerne la parte bassa occhi puntati su Roger Federer, che l’anno scorso perse all’esordio in Florida da Thanasi Kokkinakis. Quest’anno l’urna prevede un nuovo derby contro l’amico Stan Wawrinka in sedicesimi, eventualmente Medvedev in ottavi, il gigante sudafricano Anderson in quarti e Sascha Zverev in semifinale. Proprio il giovane tedesco comanda la parte bassa del tabellone: Tiafoe il primo vero scoglio in sedicesimi, possibile quarto di fuoco con Stefanos Tsitsipas.
Riguardo gli azzurri, Fognini e Cecchinato usufruiscono di un bye al primo turno: il ligure se la vedrà con il vincente del match tra Kukushin, neo finalista del Challenger di Phoenix, e Andreozzi; Marco troverà Dzhumur o Eubanks. Urna malvagia per Matteo: Hurkacz non è il più facile degli avversari ed è molto in forma, Thiem all’eventuale secondo turno sarebbe uno splendido regalo per il romano. Difficile infine anche il primo turno di Thomas Fabbiano: Ilya Ivashka sulla sua strada è un rivale ostico sul cemento.
IL TABELLONE DEL MASTERS 1000 DI MIAMI