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Una sabato a forti tinte ‘Next Gen’ quello del Masters 1000 di Miami 2018. Servono due ore e tredici minuti per Alexander Zverev per sollevare le braccia al cielo ed esultare per il successo su Daniil Medvedev, piegato con lo score di 6-4 1-6 7-6(5). Quasi una liberazione per il tedesco dopo la delusione di Indian Wells, eliminato all’esordio in tre set tirati da Sousa: una prestazione non esaltante, piena di errori e di black-out, come dimostra un secondo parziale letteralmente regalato all’avversario dopo due palle break mancate in avvio. Dopo aver rimontato dal 2-4 nel primo set, infatti, Zverev sembra prendere in mano le redini dell’incontro e invece si scioglie rapidamente poco supportato dal servizio (con un solo punto sulla seconda) e in grande difficoltà da fondo. Nel terzo Sascha rischia grosso sull’1-1 risalendo dal 15-40, poi manca a sua volta una chance di break e viene trascinato al tie-break. Quasi una garanzia, una delle poche in questo 2018 con un record che viene incrementato sul 5-1, anche grazie alla partecipazione di Medvedev, sempre costretto ad inseguire e poco aggressivo sul 5-5 quando si consegna con due errori.
Tutto troppo facile per Nick Kyrgios che avanza al terzo turno eliminando Dusan Lajovic in soli 50 minuti con il punteggio di 6-4 6-1. Per l’australiano ci sarà Fabio Fognini nella prossima sfida che andrà in scena nel corso della giornata di lunedì 26 marzo. Prosegue senza particolari intoppi il cammino di Denis Shapovalov. Dopo la maratona vincente con Troicki, il giovane canadese si sbarazza anche della testa di serie numero 24 Damir Dzumhur grazie al punteggio di 6-1 7-5. Qualche piccolo brivido per Shapovalov solamente nella fase centrale del secondo set, in cui perde un break di vantaggio e si ritrova sotto per 5-4, ribaltando però la situazione con tre giochi consecutivi: evidente d’altronde la differenza di valori in campo, con il giocatore mancino che ha portato a casa il 53% dei punti in risposta e tolto il servizio all’avversario per cinque volte, conquistando la vittoria numero 10 in stagione.
Rimonta e maratona vincente per Borna Coric che piega la resistenza dell’argentino Leonardo Mayer dopo una battaglia di tre ore di partita conclusasi con il punteggio finale di 6-7 6-3 6-4. Tutto molto più semplice per David Ferrer e Tomas Berdych che hanno rispettivamente lasciato solamente quattro e cinque giochi al russo Donskoy e al giapponese Nishioka. Grande scalpo di Tiafoe che elimina Kyle Edmund 7-6 al terzo.
Tutti i risultati di sabato 24 marzo
(4) Zverev d. Medvedev 6-4 1-6 7-6(5)
Shapovalov d. (24) Dzumhur 6-1 7-5
(28) Ferrer d. Donskoy 6-2 6-2
(29) Coric d. L.Mayer 6-7(5) 6-3 6-4
(10) Berdych d. Nishioka 6-1 6-4
Tiafoe d. (21) Edmund 7-6(4) 4-6 7-6(5)
(Q) Kokkinakis d. (1) Federer 3-6 6-3 7-6(4)
(15) Fognini d. (WC) Kuhn 6-2 6-4
(31) Verdasco d. Garcia Lopez 4-6 6-0 6-2
(32) Khachanov d. Copil 7-5 6-3
(11) Querrey d. Albot 7-6(4) 6-1
(8) Anderson b. Basilashvili 6-4 6-3
Johnson b. (22) Mannarino 6-3 6-3
(11) Sock b. Bhambri 6-3 7-6(3)
(19) Carreno-Busta b. Istomin 6-1 6-0
(20) Kyrgios b. Lajovic 6-4 6-1