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Niente da fare per Matteo Berrettini nel primo turno di qualificazioni del Masters 1000 di Miami 2018. Il ventunenne azzurro, fresco di top-100 e reduce dalla finale nel ricco Challenger di Irving giocata poco più di ventiquattro ore prima, si arrende in tre set a Filip Peliwo, con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Il canadese, classe 1994 e campione juniores di Wimbledon e Us Open nel 2012, è bravo nel rimontare set e break di svantaggio in un match che sembrava essersi incanalato sui binari dell’azzurro: sul 6-3 2-0, però, diventa un vero e proprio incubo per Berrettini che subisce un parziale di cinque giochi consecutivi dopo aver mancato una palla del doppio break per il 3-0 pesante e aver perso per due volte il servizio dal 40-15. La forbice si allarga poi nel terzo set con Peliwo che allunga subito sul 2-0 e mantiene il break sino al 6-4 finale con l’unico brivido che arriva sul 4-3, quando è costretto ad annullare tre palle del controbreak.