Lorenzo Sonego batte Richard Gasquet 6-2 7-5 e si regala il derby azzurro contro Jannik Sinner al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il torinese, numero 52 del mondo, senza aver mai superato un turno nelle due precedenti partecipazioni al torneo, indirizza il match grazie ad un sontuoso primo set ed è cinico nel secondo sfruttando le sbavature del francese. Sono nove gli ace della partita per Sonego, che non commette doppi falli e fa registrare l’83% di punti vinti con la prima di servizio.Â
La partenza perfetta di Sonego si materializza nel terzo confronto con il francese, il secondo su terra dopo il precedente favorevole di Budapest. L’azzurro si prende il break d’apertura con un gran dritto lungolinea alla prima occasione utile, poi tiene il turno di battuta a zero e strappa nuovamente il servizio (3-0), prima di issarsi sul 4-0 che indirizza definitivamente il primo periodo. Gasquet si sblocca (4-1) tenendo il servizio a zero, ma Sonego concede le briciole e va a chiudere sul 6-2 con due ace consecutivi (il quarto e il quinto del primo set).
Il copione cambia nel secondo. Ma è un set ricco di sliding doors tutte sfavorevoli per il francese, che si guadagna nel secondo game tre palle break, ma Sonego risale dallo 0-40 e va a chiudere ai vantaggi, giocando bene la palla corta. L’equilibrio resiste fino al 5-5. Poi Sonego acquista autostima, grazie anche ad uno splendido passante col rovescio in back. Gasquet forza il rovescio lungolinea e ricambia il favore delle tre palle break a Sonego, che a differenza del suo avversario non si lascia sfuggire l’occasione e strappa il servizio. Un episodio determinante perché al primo match point il piemontese non perdona, sfruttando la volée larga di Gasquet. Ora l’appuntamento è con l’amico Jannik Sinner, che indossa la veste speciale di testa di serie numero 1 dopo il forfait di Novak Djokovic. Quattro i precedenti, nessuno su terra, tutti vinti dall’altoatesino.