Lorenzo Musetti - Foto Ray Giubilo
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Lorenzo Musetti c’è. Il tennista italiano, proveniente dalle qualificazione, supera il primo turno del Masters 1000 di Madrid (Spagna, terra rossa), battendo in rimonta il bielorusso Ilya Ivashka con lo score finale di 2-6 6-3 7-5 dopo due ore e cinque minuti di battaglia. Al secondo turno Lorenzo se la vedrà con il vincente del derby statunitense che vedrà protagonisti Reilly Opelka e Sebastian Korda.
PRIMO SET – L’inizio di match è molto difficile per Musetti che, probabilmente, sente ancora le scorie della battaglia di ieri all’ultimo turno di qualificazione e dopo pochi minuti cede il servizio trovandosi sotto per 3-1. Ivashka è solido e approfitta ben volentieri dei tanti errori gratuiti del tennista toscano, Lorenzo perde il servizio nuovamente nel quinto game e di fatto in un amen si trova sotto per 6-2. Nel momento più difficile però arriva la pioggia: match sospeso per oltre un’ora e tutti negli spogliatoi.
SECONDO SET – Alla ripresa è tutta un’altra partita: Musetti riesce a tenere i suoi turni di servizio senza nessun patema d’animo, la palla ha un altro peso e sicuramente Ivashka ha perso l’abbrivio del primo set. I primi cinque giochi vanno via rapidi, il sesto è combattuto e alla fine Lorenzo riesce a trovare il primo break dell’incontro con uno splendido passante che lo proietta sul 4-2 e servizio. Il bielorusso non ha nessuna intenzione di mollare visto che recupera immediatamente lo svantaggio e accorcia sul 3-4. Ma Musetti non si scoraggia, contrattacca e stavolta piazza il break decisivo che gli vale il secondo parziale con lo score di 6-3.
TERZO SET – L’equilibrio regna sovrano anche nel parziale decisivo. Musetti annulla una pericolosissima palla break nel quarto gioco, ma capitola poco cedendo la battuta e trovandosi indietro sul 4-2. Qui l’azzurro ha il merito di non mollare, di rimanere concentrato ed in partita riuscendosi a procurare prima e a sfruttare poi la palla del controbreak. Sul 3-4 è battaglia vera: il toscano salva l’ennesima palla break e impatta sul 4-4. Il momento decisivo lo si vive sul 5-5 quando Musetti gioca un game straordinario, strappa la battuta al suo avversario e chiude poco dopo per 7-5.
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