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Carlos Alcaraz scrive un’altra pagina di storia. Nello stesso torneo elimina sia Rafa Nadal che Novak Djokovic e grazie alla vittoria contro il serbo numero uno al mondo approda in finale al Masters 1000 di Madrid 2022. 6-7(5) 7-5 7-6(5) al termine di una maratona durata quasi quattro ore, un match semplicemente pazzesco in cui entrambi hanno avuto più volte la chance di portarla dalla propria parte, salvo poi risolversi soltanto al tie-break del set decisivo. In finale il baby fenomeno iberico sfiderà uno tra Zverev e Tsitsipas.
L’INIZIO – Parte subito forte Alcaraz che grazie ad un primo game abbastanza a freddo di Djokovic ottiene subito il break nell’ovazione generale della Casa Magica. Djokovic inizia dunque ad entrare pian piano in partita e già nel secondo game ha l’occasione del controbreak, ben annullata dallo spagnolo. Il serbo tiene bene il suo turno di battuta e anche Alcaraz sembra abbastanza in controllo. L’occasione Nel sesto gioco Alcaraz concede la seconda palla del controbreak, ma anche qui è bravissimo ad annullarla e a salire 4-2. Djokovic tiene il successivo game di servizio a zero e nell’ottavo, alla terza occasione generale, conquista il controbreak. Si va dunque on serve fino al tie break dove Djokovic inanella un parziale di 6 punti a 2 che gli frutta 4 set point. Alcaraz è bravissimo ad annullare i primi tre, ma al quarto, complice una scivolata, deve cedere. Primo set 7-6(5) Djokovic.
LO SVOLGIMENTO – Il secondo set è ancor più condizionato dai servizi rispetto al primo, con Djokovic che deve annullare una palla break nel sesto game. Le difficoltà al servizio continuano per Nole, che mentre sembrava essere assolutamente in controllo, non riesce a raggiungere Alcaraz al tie-break e viene beffato subendo il break – straordinari i colpi dello spagnolo in risposta, senza paura e timore reverenziale – nel dodicesimo gioco. 5-7 e si va al terzo set.
SET DECISIVO AL TIE-BREAK – Il terzo set viene vissuto su un filo di equilibrio e di tensione pazzesco. Tra i due sembra averne di più Alcaraz, che soffre meno al servizio e riesce a mandare in archivio i game in battuta con più velocità e senza rischiare troppo. Per due volte di fila, infatti, Nole parte dallo 0-30 e rischia grosso, annulla tante palle break e persino una palla match nel decimo game. Lo spagnolo spinge tanto forte del vantaggio di servire per primo, stavolta però il serbo lo raggiunge al tie-break. Dove Alcaraz è quasi perfetto e trova il 7-5 con cui estromette Djokovic e gli regala un’altra delusione in questo 2022 da horror. 2022 che, invece, per Alcaraz è l’anno della definitiva consacrazione.
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