Alexander Zverev - Foto Antonio Fraioli
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I quarti di finale del Masters 1000 di Madrid 2021 hanno proposto lo scontro tra Rafael Nadal e Alexander Zverev, terminato 6-4, 6-4 in favore del talentuoso tedesco. Zverev ha recuperato da una situazione di svantaggio nel primo set, per poi imporre il proprio diktat da fondocampo e determinare le sorti dell’incontro, ai danni di un Nadal insolitamente recessivo. Il classe ’97 ha meritato un successo indiscutibile da un punto di vista puramente tecnico-tattico, come da racconto dettagliato del campo madrileno. Nadal sottotono ed eliminato nuovamente da Zverev, per il terzo confronto consecutivo, con quest’ultimo che affronterà Dominic Thiem in semifinale.
GLI HIGHLIGHTS DI ZVEREV-NADAL
COME E QUANDO SEGUIRE ZVEREV-THIEM IN DIRETTA
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IL RACCONTO DEL MATCH
Il primo set ha presentato un copione primordiale positivo da ambedue le parti, con atleti attenti al servizio e strepitosamente efficaci con la prima in campo. Primo spiraglio di luce nadaliano durante il sesto gioco, con palla break immediatamente convertita dallo spagnolo, sebbene frutto di un doppio fallo decisivo di Zverev: 4-2. Il tedesco è tornato repentinamente sui suoi passi, collezionando colpi profondi e vincenti, sino all’immediato contro-break del settimo gioco, 4-3. Zverev ha guadagnato campo, fiducia e status psicologico: solidità al servizio e un nuovo break durante il nono gioco sono una conseguenza quasi naturale del suo click mentale; 5-4 e servizio teutonico. Zverev ha chiuso il game alla battuta a 15, con ciliegina sulla torta rappresentata da un ace, valso il 6-4.
Il secondo set è partito con un’imposizione decisa, decretata dal rovescio di Zverev: su quella diagonale, il dominio è tedesco. Il giovane teutonico ha disegnato tennis partendo da fondocampo e chiudendo spesso a rete, con elegante disinvoltura, sino a strappare il servizio allo spagnolo al termine del quinto game: 3-2 teutonico. Nadal è riuscito a rimontare da una situazione simil disperata, dal 15-40 in suo sfavore nel settimo game, seguendo la scia avversaria. Zverev non ha accusato il ritorno dell’opponente maiorchino, riuscendo a mantenere il sangue freddo e continuando a collezionare vincenti come figurine. Il nativo di Amburgo ha concluso i giochi nel corso del conclusivo e determinante decimo game, mantenendo il servizio a 15: 6-4.
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